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Ryanair:spot low cost

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Spot “spazzatura”,
per Ryanair

Ecco l’ultima provocazione della compagnia aerea low cost Ryanair: una pubblicità ispirata ai rifiuti di Napoli.
Luana Andreoni

 

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Dopo lo spot sulla coppia dell’anno Sarkozy-Bruni, ora Ryanair si fa pubblicità sfruttando la disastrosa situazione della spazzatura a Napoli: “Paga le tasse! Non per i rifiuti ma per scappare via, 250.000 posti, paghi solo le tasse!”.
Questo lo slogan uscito su migliaia di manifesti gialli, corredati da un’immagine a dir poco esplicativa, che ritrae cumuli di immondizia accatastati per le strade. Immagini che ormai tutti conoscono benissimo e che da giorni invadono i nostri telegiornali.

 

 

Questa volta, dopo i guai per l’utilizzo di testimonial involontari, come Valentino Rossi e la coppia dell’Eliseo, i pubblicitari della Ryanair si sono guardati bene dal citare esplicitamente Napoli o la Campania. Ma il riferimento è del tutto evidente.
Come non pensare, infatti, ad un diretto collegamento con la cronaca di questi giorni?
E mentre la spazzatura cresce, la tensione sale e la soluzione al disastro sembra allontanarsi, la compagnia irlandese offre una via d’uscita: scappare altrove.
Inutile, quindi, pagare le tasse nella speranza che vengano utilizzate per lo smaltimento dei rifiuti: molto meglio spendere i propri soldi per garantirsi un soggiorno in località più amene.
Insomma, la cronaca sembra ormai diventata la maggior fonte d’ispirazione per le campagne Ryanair, e i “problemi”, siano essi economici, sentimentali o ambientali,  offrono sempre lo spunto giusto. Facile ironizzare sulle sventure finanziarie del campione di moto Gp Valentino Rossi, inseguito dal fisco per evasione; ancor più facile scherzare sui cassonetti straripanti della Campania. Del resto, stando “sulla notizia”, e sfruttando il personaggio del momento, è molto più facile fare presa sulla gente. L’ironia di queste campagne, inoltre, in cui la battuta e il doppio senso la fanno da padrone, piace al pubblico, che si diverte a vedere i vip bersagliati e presi in giro.

 

Ryanair, però, non è stata del tutto originale: segue infatti  l’esempio dello stesso Museo d’arte moderna di Napoli, che per pubblicizzare il “Madre”, aveva puntato sulla spazzatura locale con lo slogan: “Pigliateve ‘sta munnezza”. Più chiaro di così…
Sito Internet:
http://www.ryanair.com/site/IT/
Luana Andreoni