Da venerdì 25 gennaio su Raiuno, www.raiuno.rai.it in prima serata, è iniziata la nuova trasmissione condotta da Milly Carlucci, Uomo egentiluomo. Con lei il fedele Paolo Belli ed il comico Gabriele Cirilli e nove concorrenti in gara, tra cui Al Bano, Nino D’Angelo, Alessandro Rostagno, Vincenzo Cantatore. Il programma è stato però soppresso, dopo poco, a causa dei modesti ascolti.
Giancarlo Leone
Ha fatto ballare i vip facendoli anche pattinare sul ghiaccio. Ha ripetuto l’esperienza del ballo nell’abbinamento con la Lotteria Italia e ora Milly Carlucci, da vera professionista, si è inventata un nuovo programma. Da venerdì 25 gennaio in prima serata e per sette puntate su Raiuno, www.raiuno.rai.itUomo e gentiluomo, un format di Viale Mazzini coprodotto con la Ballandi Entertainment. Gentiluomini in gara tra loro. Nove uomini che si sfideranno fra loro. “Ci saranno nove personaggi noti, ovvero Al Bano, Marco Bonini, Danilo Brugia, Vincenzo Cantatore, Antonio Casanova, NinoD’Angelo, Kristian Ghedina, Alessandro Rostagno e SalvioSimeoli”, ha detto Milly, “che saranno sottoposti prima al voto di una giuria di sole donne: Barbara De Rossi, Valeria Marini, Manuela Moreno, Alessandra Comazzi, Camila Raznovich e poial televoto”.
Il filmato, intitolato “Heroes”, sarà proiettato in tre sale cinematografiche della Grande Mela, e cercherà di colpire al cuore i giovani spettatori con lo slogan “Il mondo ha bisogno di eroi”. I preti, per l’appunto, che sacrificano le loro vite per assistere e soccorrere il prossimo senza aspettarsi nulla in cambio, e che riescono a realizzare grandi progetti migliorando la società.
Concorrenti scelti appositamente per il programma, che dovranno esibire la dote più difficile: quella di gentiluomo, davanti ad una giuria di sole donne. In rosa anche una schiera di istruttrici, che si occupano di allenare a gesti e costumi galanti i nove contendenti al titolo. “La prima sfida”, ha commentato la Carlucci, “è stata quella dei tempi, molto ristretti, di produzione. E’ un programma, questo, in cui bisogna lavorare minuto dopo minuto. Siamo arrivati anche asedici ore al giorno. Gli ultimi due concorrenti dovranno superare anche un test di tipo psicologico. Sarà steso un giudizio, dettata una classifica e, infine, saranno i telespettatori da casa a decidere chi, tra i nove, vincerà il titolo di gentiluomo: ad animare le serate, ci saranno anche le musiche di Paolo Belli e le battute di Cirilli”.
La Carlucci ha anche sottolineato che Uomo e gentiluomo non è né Uomini e donne è un reality sul bon ton. “Il bon ton è solo l’1 per cento delle prove alle quali verranno sottoposti i concorrenti. A loro si chiederà che rapporto hanno con la cucina, con la casa, con i sentimenti, con il desiderio di capire il mondo che li circonda esoprattutto le donne”. Si ricercherà l’uomo ideale, magari non bellissimo ma sicuramente interessante. E’ ancora Milly a parlare. “In ogni puntata gli spettatori saranno invitati a votare. La preghiera che rivolgeranno sarà quella di puntare su l’ultimo e il penultimo in modo da poter ribaltare la classifica. Chi arriverà ottavo e nono alla fine della trasmissione risponderà ad un test di psicologia.
Ci sarà anche la sorpresa: un giardino segreto”. Milly il suo uomo ideale lo ha trovato: “E’ mio marito Angelo. Ha dei difetti come il disordine planetario e dei pregi come il saper ascoltare ed esserti accanto appoggiando ogni tua decisione vitale. Il nostro incontro? Tanto casuale da far venire i brividi. Ci siamo conosciuti, persi di vista, e rincontrati dopo due anni in un parcheggio che si trovava sotto il suo ufficio. Ero lì perché ero appena uscita dallo studio di un fotografo che mi aveva fatto degli scatti per la copertina di Epoca. Se non fosse stato tutto così armoniosamente casuale probabilmente non avrei mai avuto un compagno con il quale condividere 26 anni della mia vita”.
Gli ascolti. La prima puntata ha fatto registrare uno share del 18.50% con 3.972.000 telespettatori. La seconda, non ha fatto registrare grandi ascolti, per cui la rete ha deciso di accantonare il programma e forse di riprogrammarlo in altro periodo.