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Il Restauro della tavola del Pintoricchio

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Il Restauro della tavola
del Pinturicchio
a Palazzo Baldeschi a Perugia

Farà da cornice alla mostra sul Pinturicchio a Perugia in Palazzo Baldeschi, La Madonna col Bambino in un paesaggio, acquisita nel 2007 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Savina Fermi

Bernardino di Betto detto
Pinturicchio: Madonna col Bambino, prima del restauro

 

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La bella tavola “ Madonna col Bambino in un paesaggio”, esposta a Palazzo Baldeschi in occasione della mostra sul Pinturicchio, è stata acquistata a un’asta del Dorotheum di Vienna il 24 aprile 2007 e pagata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ben 380mila euro affinché rientrasse a far parte del patrimonio nazionale e divenisse un’ulteriore fiore all’occhiello per l’importante collezione della sua sede in Palazzo Baldeschi.
E’ un’opera di particolare interesse per l’iconografia e per il paesaggio retrostante di tipo nordico, firma distintiva del maestro.
La tavola di pioppo, dipinta a tempera e olio, fu messa in vendita a Roma nel 1899 e dopo vari passaggi, acquistata dal collezionista austriaco Lucas Schumacher, ricomparsa solo all’asta del 2007.


Bernardino di Betto detto Pinturicchio: Madonna col Bambino, all’inizio del restauro

Si data tra il 1490 e il 1495 ed è simile a quella conservata al Museum of Art di Filadelfia. In secondo piano c’è l’importante paesaggio di tipo nordico e l’iconografia è molto libera. Niente staticità nel Bambino e le vesti della Madonna assomigliano più a quelle di una nobile signora che a quelle tipiche. Predomina il rosso e il manto, anziché del solito azzurro, è tendente al verde.
Il dipinto è a tavola unica di pioppo e sciaguratamente la tavola è stata di recente assottigliata con una segna a disco e impacchettata. Preparata a gesso e colla, ha bellissimi vivaci colori e nel manto si rilevano tocchi di bianco per dare luce, mentre le aureole sono dorate a foglia.
Prima del restauro la pellicola pittorica risultava compromessa da errata pulitura e per l’assottigliamento della tavola che ha creato due fessurizzazioni; non solo, ma sono andate perdute le velature e i tocchi di bianco, per errate manomissioni.

Bernardino di Betto detto Pinturicchio: Madonna col Bambino, durante il restauro

Il restauro attuale si deve alla CBC, curato da Elena Mercanti sotto la direzione del Prof. Francesco Mancini e per la tavola da Roberto Succuman. Risanate le fessurizzazioni, la tavola è stata sostenuta da ancoraggi elastici per permettere la mobilità del legno. Il colore è stato fissato e, dopo aver rimosso le precedenti manomissioni, si è proceduto all’integrazione ad acquarello delle stuccature, con colori a vernice per le abrasioni, onde dare continuità all’immagine senza nascondere, del tutto, i precedenti interventi.

Bernardino di Betto detto Pinturicchio: Madonna col Bambino, durante il restauro, particolare

In mostra c’è anche un’importante lettera autografa di Cesare Borgia del 1500, nella quale il Valentino richiede un sussidio per il Pinturicchio. E’ stata acquistata nel 2006 sul mercato antiquario.
Savina Fermi

Bernardino di Betto detto Pinturicchio: Madonna col Bambino, alla fine del restauro