Dopo i due film “dal vivo”: “Asterix e Obelix contro Cesare” (1999) e “Asterix & Obelix: Missione Cleopatra” (2002), tornano al cinema i famosi eroi dei fumetti di René Goscinnye Albert Uderzo, in una nuova spettacolare avventura: “Asterix alle Olimpiadi”. www.asterixalleolimpiadi.it E’ la pellicola francese più costosa della storia del cinema, ben 75-80 milioni d’euro, la cui uscita avviene in contemporanea in 6000 sale europee pochi mesi prima dell’inizio delle tanto discusse Olimpiadi di Pechino. Federica Di Bartolo
Il nutrito cast si compone di personalità famose come Gerard Depardieu, che ritorna a vestire i panni del simpatico Obelix, mentre il piccolo e astuto Asterix è interpretato da Clovis Conillac, una novità assoluta dato che nei precedenti film a dare il volto al famoso “galletto” è stato Christian Clavier, che stavolta sembra abbia rinunciato. Altra new entry è il grande Alain Delon nel ruolo di Giulio Cesare, precedentemente interpretato da John Gottfried e Alain Chabat.
Fanno parte del cast anche l’eclettico attore belga Benoit Poelvoorde nel ruolo di Bruto, la modella Vanessa Hessler è la principessa Irina di Grecia, Jean-Pierre Cassel è il druido Panoramix. Accanto a loro Franck Dubosc è lo stonato bardo Assuraceturix, il comico del Quèbec Stephane Rosusseau è Alafolix e i protagonisti di “Le Iene”, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, sono i giudici di gara corrotti. A dirigere questi grandi attori, in un set spettacolare dalle grandi scenografie, sono i registi Thomas Langmann e Frederic Forestier.
Il film però si popola oltre che di grandi stelle del cinema e attori comici, anche di importanti star sportive internazionali come Jérôme Le Banner, campione francese di kick-boxing, nel ruolo dell’atleta olimpionico romano Claudius Cornodurus, che mostra una certa bravura regalando alcune risate, soprattutto quando ha a che fare con i due “magici” galli. E’ da rilevare anche la presenza di altri campioni come Zinedine Zidane (calcio), Amelie Mauresmo (tennis), Tony Parker (basket) e Michael Schumacher insieme al manager della Ferrari Jean Todt, che lo aiuta nella spettacolare corsa con le bighe, dove il famoso pilota guida una fiammante biga rossa e finalmente parla un italiano fluente.
Il film è stato girato negli studiospiù grandi d’Europa, precisamente ad Alicante in Spagna, nel nuovo complesso della “Ciudad de luz”, e ad Atene, sotto la supervisione della formidabile scenografa Aline Bonetto, vincitrice di due César e di una nomination all’Oscar, che ha ricostruito perfettamente l’antica città d’Atene e il famoso villaggio gallico.
E’ da apprezzare in particolar modo la realistica scenografia dello stadio, in cui si svolgono tutte le gare olimpiche, tra cui la famosa e importante corsa con le bighe.
Il film è carico di humor, sebbene la trama sia un po’ esile e si discosti dal famoso fumetto, numerose le citazioni di film come “La carica dei 101”, “Narnia” e il bellissimo “Il Gattopardo” e molti altri ancora. I personaggi sono divertenti e realistici ed è da ammirare l’interpretazione di Depardieu, il popolare gigante buono, che è un eroe ben diverso da quelli americani e vuole sempre far del bene agli altri, desiderando farli felici. C’è qualcosa in più stavolta, tutti sanno che Obelix è dotato di grandi sentimenti e di pensieri puri, ma dentro di lui risuonano le corde di un poeta, al di là della sua mole e della sua forza straordinaria è una “farfalla”, ha infatti un animo delicato e sensibile.
Divertente e convincente è come sempre Alain Delon, che interpreta un Cesare un po’ vanesio, che parla in prima persona: “Ave Cesare” saluta il popolo e il grande condottiero risponde “Ave me”.
Curiosità: La lavorazione del film è iniziata nel giugno 2006 e ha visto la collaborazione anche del leggendario inventore dei personaggi, Albert Uderzo, e di sua figlia Sylvie. Pare che il ruolo dei giudici di gara corrotti fosse stato inizialmente offerto a Massimo Boldi e Christian De Sica.