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Un varietà nostalgico per Carlo Conti |
Ha preso il via da sabato 12 gennaio, in prima serata, su Raiuno il nuovo varietà di Carlo Conti, intitolato I migliori anni. Sette appuntamenti dove si ripercorreranno cinquant’anni di storia italiana tra musica, televisione, cinema, spettacolo e costume. Accanto a Conti, Nino Frassica, Maria Elena Vandone e Pamela Camassa. Giancarlo Leone |
Pamela Camassa, Carlo Conti e Maria Elena Vandone |
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Cinquant’anni di memoria, sette appuntamenti, una giuria di cento diciottenni, un Gran Galà celebrativo, una grande orchestra, quaranta ragazzi del chorus, ventotto ballerini, dodici bellissime modelle, due affascinanti madrine, un simpatico incursore, un conduttore. I Conti tornano. |
Maria Elena Vandone Carlo Conti e Pamela Camassa |
E’ tornato il varietà del sabato sera con I migliori anni, il nuovo programma, prodotto da Rai ed Endemol, condotto da Carlo Conti che ha preso il via su Raiuno, in prima serata, sabato 12 gennaio. Un volo nella memoria per ripercorrere cinquant’anni di musica, televisione, cinema, spettacolo, costume. Manca lo sport. “Perché”, ha detto Carlo Conti, “in quel caso non sarebbe più stato un varietà ma un talk show, con uno sportivo si può solo parlare per ricordare”. |
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Maria Elena Vandone Carlo Conti e Pamela Camassa |
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Il programma è un vero e proprio torneo nel varietà: ogni puntata propone, infatti, il confronto fra due diversi decenni, dagli anni ’50 ai giorni nostri, con le canzoni, i comici, i personaggi e la cronaca rosa. Alla giuria dei cento ragazzi spetterà il compito di promuovere uno dei due decenni in gara rappresentati rispettivamente dalla fresca vincitrice di Ballando con le stelle, Maria Elena Vandone e la terza classificata di Miss Italia 2005, Pamela Camassa. A loro si affiancherà il guastatore Nino Frassica. |
Maria Elena Vandone Carlo Conti e Pamela Camassa
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Inclusi e selezionati artisti di fama internazionale come Wilma De Angelis, i Ricchi e Poveri, Pino D’Angiò, Marco Ferradini, Tiziana Rivale. Non mancheranno i sex symbol degli anni Ottanta come Carol Alt e neppure le bellezze maggiorate degli anni Cinquanta come Gina Lollobrigida. |
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Carlo Conti |
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Carlo Conti dall’inizio della sua carriera è sempre rimasto in Rai “perché sto bene qui, ho un riscontro economico ottimo, in termini di impresa che investono in pubblicità”. Il conduttore toscano ha parlato nel corso della conferenza stampa anche di Gabbia di matti, il programma di Canale 5 in concorrenza con il suo. “Avversario di tutto rispetto, io però non mi preoccupo del punto in più o in meno di percentuale ma solo di fare un buon prodotto. Loro sono dei maestri di comicità e hanno un pubblico affezionato, noi cercheremo di trovare un nostro pubblico. E’ un varietà molto classico, con lustrini e paillettes e il trascinante motore della nostalgia degli anni passati”. |
Pamela Camassa, Carlo Conti e Maria Elena Vandone |
Dall’armadio della memoria sono usciti I Platters, Irene Cara, gli abiti delle Sorelle Fontana indossati da Grace Kelly e quelli di Enrico Coveri, le spalline esagerate degli anni ’80 e la vita da vespa dei ’50. Le due copresentatrici contraddistingueranno con i propri abiti le diverse epoche, sulla scia della musica e dei filmati, tratti dalle teche Rai. |
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Carlo Conti |
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“Faccio parte di un gruppo forte. Abbiamo esaminato questa idea”, ha continuato Carlo Conti, “e, quando ci siamo messi a lavorare ci siamo resi conto che di materiale ce ne era così tanto, per poter fare un varietà. Non soltanto musica quindi ma un confronto tra i vari aspetti di diversi periodi”. Durante la presentazione, accanto a Conti, anche il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, Pamela Camassa, Maria Elena Vandone e Pasquale Romano, che ha ideato il programma insieme a Emanuele Giovannini, Ernesto Marra e tanti altri autori. |
Maria Elena Vandone |
Abbiamo detto che ci saranno nelle puntate i giurati. “I giurati”, ha proseguito Carlo Conti, “sono in un certo senso imparziali, perché hanno tutti un’età che non ha vissuto nessuno di questi decenni. Saranno loro a decidere quali di queste epoche avrebbero voluto conoscere più da vicino”. Giancarlo Leone |
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Pamela Camassa | |