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Una donna nel giallo |
In prima serata su Raiuno, dal 25 e 26 novembre, Lucrezia Lante Della Rovere è la protagonista della fiction, Donna detective, per la regia di Cinzia TH Torrini. Sei puntate per tre settimane. Giancarlo Leone |
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Raifiction, con la collaborazione di Endemol, si riconferma pioniera della sperimentazione, con una miniserie poliziesca in sei puntate intitolata Donna detective per la regia di Cinzia TH Torrini, in onda dal 25 e 26 novembre in prima serata su Raiuno. Ad interpretare Lisa Milani, protagonista della serie, un’attrice dolce e determinata, nella vita e nell’aspetto, Lucrezia Lante Della Rovere, reduce dal recente successo cinematografico SMS sotto mentite spoglie con Vincenzo Salemme. |
Foto Ufficio Stampa Rai © |
La sceneggiatura della miniserie, scritta da Marina Garroni, Massimo Melloni, Silvia Napolitano, Dino e Filippo Gentili, Peter Exacoustos, si propone di mostrare al pubblico la fermezza e la forza di una donna moderna in bilico tra carriera, doveri, amore e famiglia, attraverso sei gialli, sei casi da risolvere, sei storie ispirate all’attualità che hanno per protagonista una donna d’oggi. |
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Lo snodo della trama, che si svolge nella Roma di oggi, parte dalla vita serena che l'ispettore capo Lisa Milani trascorre in campagna con suo marito Michele (Kaspar Capparoni), pediatra all’ospedale di Tivoli e i suoi tre figli. Nonostante una specializzazione in psicologia criminale e un’esperienza maturata sul campo, Lisa ha scelto di svolgere lavori di ufficio nel commissariato di Tivoli per dedicarsi alla famiglia. |
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Sono però le sue capacità ed il suo intuito a metterla in luce, tanto da essere richiamata per un importante incarico investigativo al commissariato di Roma. I risultati non si fanno attendere e la donna-detective, avendo la meglio anche sulla diffidenza degli uomini della squadra, riesce a risolvere il primo caso. Lentamente, tra vicende umane, serial killer e assassini, incontri scontri con i magistrati, Luca Ward e Luis Molteni, ed i superiori, Toni Garrani e Stefano Abbati, Lisa assume un vero e proprio impegno contro il crimine, affiancata dalla squadra investigativa formata da veri uomini e donne, Stefano Masciarelli, Flavio Montrucchio, Anna Ammirati, Paolo Stella. |
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Impegno che la costringerà ad essere sempre sotto pressione. Dopo il detective, ecco che viene fuori la donna, ricca di umanità e di buonumore, paziente nel tentativo di essere una buona madre per la figlia adolescente ed i due figli più piccoli. Coraggiosa nel difendere il rapporto con il marito, anche quando una dura crisi metterà a rischio la serenità della famiglia. |
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“Quello che si vuole mostrare nella fiction è la verità di molte donne che riescono a far coesistere ruoli così apparentemente inconciliabili” ha affermato la regista TH Torrini, “al di là delle difficoltà che realmente ci sono e senza piangersi addosso o scoraggiarsi”. La fiction, infatti, non si limita solo a mostrare solo il caso di Lisa, ma racconta varie tipologie di donne, di caratterizzazioni femminili: c’è la sorella, l’avvocatessa single, la figlia adolescente, la compagna della squadra, Anna Ammirati, segnata da un evento del passato. |
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Ognuna ha una sua storia e rappresenta un tipo di donna ed una serie di peculiari sfaccettature. Per quel che riguarda le riprese della miniserie, realizzate a Roma e anche in alcune carceri, come quella di Velletri, la regista ha tenuto ad evidenziare l’importanza del percorso formativo, fatto di sopralluoghi e studio delle realtà che si devono portare sullo schermo. |
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“E’ importante calarsi in realtà difficili. E io amo raccontare la realtà, ma la mia caratteristica sta nel togliere gli aspetti troppo cupi, mostrare come, al di là di ogni situazione o esistenza, anche la più grigia, c’è sempre una speranza, una luce”. Giancarlo Leone |
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