Anche “dance”Rugantino
non perde il suo fascino

Al Teatro Greco di Roma, fino al 6 gennaio 2008, è in scena Rugantino Dance opera, una versione solo tersicorea della commedia musicale della premiata ditta Garinei e Giovannini. Dopo 45 anni, il debutto fu al Sistina nel dicembre del 1962, questo spettacolo non ha perso il suo fascino. La regia è firmata da Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico. Standing ovation la sera della prima per il Maestro Armando Trovajoli, autore delle belle musiche.
Giancarlo Leone

Rugantino quarantacinque anni ma non li dimostra affatto: questa commedia musicale della famosa e premiata ditta Garinei e Giovannini è sempre bella, attuale, emozionante.

Armando e Maria Paola Trovajoli con Gino Landi

Ora è nuovamente approdata a Roma al Teatro Greco ed ha, come non poteva, riscuotere un grande successo, con addirittura una “standing ovation” finale alla “prima” per Armando Trovajoli, autore delle belle ed immortali musiche. C’era molta attesa per questo Rugantino Dance Opera, versione tersicorea della commedia musicale, firmata da Gino Landi per la regia e da Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico per la parte coreografica.

Era da molto tempo che la coppia Greco – Dal Medico pensavano ad una versione solo dance di questo spettacolo. Ora finalmente il sogno si è coronato: gli autori nel rispetto e nel ricordo di Garinei e Giovannini hanno realizzato uno spettacolo che prende corpo attraverso la danza, da un lato eliminando alcuni personaggi non del tutto conciliabili con le esigenze del balletto, dall’altro realizzando dei “doppi” personaggi come Rugantino e Rosetta, affidati sia a ballerini che a cantanti.

Valide le scene di Massimo Roth e ben calibrata la regia di Gino Landi. Ben 26 ballerini e quattro cantanti danno corpo e voce alla trama dello spettacolo dance, con un ritmo ben serrato, un vero meccanismo ad orologeria, dove tutti ben si amalgamano con vera professionalità.
Da vedere.
Giancarlo Leone