Oh Romeo

Torna sulla scena uno dei grandi successi della scorsa stagione teatrale “Oh Romeo”, questa volta sul palcoscenico del teatro Vittoria di Roma.
E’ uno spettacolo all’insegna della comicità e della risata con Massimo Lopez, con la regia del fratello Giorgio e le musiche sono di Gabriele Comeglio.
Federica Di Bartolo

Sulla scena si muovono i protagonisti di una delle più antiche e famose opere del grande drammaturgo e poeta inglese William Shakespeare: “Romeo e Giulietta”. Cosa sarebbe successo se la giovane donzella avesse aperto gli occhi un attimo prima che Romeo si suicidasse?

Massimo Lopez

A questa domanda ha risposto il drammaturgo, giornalista e umorista, già vincitore del Premio Israel 2002 e premio Nobel per la letteratura: Ephraim Kishon, che ha rivisitato la storia d’amore realizzando una straordinaria e ironica farsa. Come tutte le mattine il gallo canta al sorgere del sole e lentamente i caldi raggi illuminano la stanza di conci di pietra e svegliano il “povero” Romeo Montecchi, interpretato dal bravissimo Giuliano Chiarello. L’aspetta la solita vita di tutti i giorni e, come tutti i mariti un po’ “viziati”, sveglia la moglie Giulietta Capuleti (Alessia Duca) per farsi preparare la colazione. Quest’ultima non è più la giovane innamorata, ora è grassa e alquanto acida, stanca dei problemi quotidiani e di quello scansafatiche di suo marito che, per vivere, dà lezioni di tango.

A complicare tutto c’è Lucrezia (interpretata anche lei da Alessia Duca), la tipica sedicenne che vuole diventare famosa e passa il suo tempo attaccata al cellulare. E’ chiaro che il presente e il passato si confondono e si mescolano insieme, tratteggiando un quadro realistico e satirico della società moderna e delle famiglie di oggi. Tra sospiri, borbottii e litigate tutto scorre come sempre, quando all’improvviso torna dalla tomba proprio William Shakespeare, che, stanco di sentire da 30 anni le liti e gli sbuffi insofferenti di questo matrimonio, decide di intervenire per risolvere una volta per tutte la situazione.

Le due creature nate dalla sua penna devono morire, perchè stanno svilendo la loro vita e soprattutto stanno diventando troppo umani e plebei, non sono più i giovani “angeli” che si giuravano amore eterno alla luce della luna. Per realizzare il suo progetto Shakespeare si allea con la vecchia nutrice di casa Capuleti, interpretata da una convincente Rossella Celindano, il problema nasce quando il poeta vede la giovane e scapestrata Lucrezia, come non provare quel dolce sentimento chiamato amore?“Oh Romeo” è una vera e propria farsa, che mette sotto i riflettori i costumi della società di oggi, accennando al difficile problema di essere genitori in un mondo in cui ci sono ben poche regole e tutte dettate dalla televisione, non certo istruttiva.

E’ trattato il tema dell’incomunicabilità di coppia, che si accompagna a quella tra genitori e figli, ma attraverso uno sguardo divertito che trasforma tutto in una vera e propria parodia. A far la parte del leone è Massimo Lopez, qui nelle vesti di frate Lorenzo e del drammaturgo inglese, che spazia tra l’imitazione del modo di comportarsi di un corretto gentiluomo inglese e quella di alcuni personaggi famosi come: Mike Bongiorno, Maurizio Costanzo, Stanlio, Ray Charles, Scalfaro, Prodi e Pippo Baudo.

E’ una godibilissima farsa in due atti caratterizzata da una vis comica interessante, che spinge la commedia al paradossale attraverso gag, imitazioni e battute. Lopez dimostra, come sempre, tutta la sua bravura e a fargli da spalla nei momenti più esilaranti c’è Giuliano Chiarello, le cui espressioni somatiche regalano grosse risate.
Federica Di Bartolo