Incontro con i protagonisti
de “Il letto Ovale”
in scena al Sistina

Dal 4 al 31 dicembre al teatro Sistina di roma va in scena Il Letto Ovale, brillante commedia di Ray Cooney e John Chapman che vede protagonisti Maurizio Micheli e Barbara D’Urso. Visum ha incontrato tutti i protagonisti della piece.
Giancarlo Leone

Incontro con i protagonisti de “Il letto Ovale” in scena al Sistina. “Più che Il Letto Ovale si potrebbe chiamare Il Letto vale, visti i successi avuti nelle piazze dove abbiamo già debuttato, Bari, Napoli e Catania. Adesso dal 4 dicembre, fino al 31 dicembre, arriviamo al Teatro Sistina.

Speriamo che il pubblico romano, un pubblico difficile e critico, rispetto ad altri pubblici, accolga questa commedia nel migliore dei modi”. Così a caldo, questo è stato il primo commento di Gino Landi, regista della commedia brillante Il Letto Ovale, per l’appunto, di Ray Cooney e John Chapman, durante la conferenza stampa di presentazione.

Prodotta da Fabrizio Celestini, Andrea Maia e dal Sistina, la pièce vede protagonisti principali Maurizio Micheli e Barbara D’Urso nonché la partecipazione di Sandra Milo. “La commedia più che raccontata va vista”, dice Micheli, che ritorna al Sistina dai tempi di Un paio d’ali con la Ferilli, “è il classico intreccio: due coppie a confronto, qualcuno sa qualcosa che l’altro non deve sapere, in una ci si tradisce e nell’altra no.

I traini di questa commedia sono due: la paura delle corna nel primo tempo e la lotta per ottenere questo successo editoriale nel secondo. I due elementi si mischiano con effetti esilaranti. Più di questo- conclude -  non voglio raccontare sennò si rovina la sorpresa. Posso solo dire che tutto alla fine si risolve. Invito il pubblico romano a venire a teatro”.

Accanto a Micheli, una brillante ed avvenente Barbara D’Urso, che si è concessa una breve licenza dalla tv proprio per il teatro, ma che presto tornerà in tv a condurre nuove trasmissioni. Non previste per lei partecipazioni a fiction. “Interpreto la moglie fedele di Maurizio, Giovanna, una donna molto simpatica, energica e mi troverò al centro di un intreccio di tradimenti di cui diverrò l’inconsapevole vittima”, racconta la D’urso, che ci fa partecipi anche di una curiosità piccante. “In una scena, visto che poi ci prendo gusto a fare l’adultera, anche se poi sono una vittima, è prevista una scena in guepiere. Mi volevano mettere- sottolinea - quella che indossai nello spettacolo sempre qui al Sistina, Meno male che c’è Maria con Montesano. Non l’hanno trovata: o qualche feticista se ne è impossessato o l’hanno fatta sparire i costumisti del teatro. Scherzi a parte – rimarca l’attrice - sono molto contenta di essere tornata a lavorare al Sistina e ritrovare il mio amico Gino Landi ed il produttore Andrea Maia che è stato dieci anni fa l’ideatore della fiction La Dottoressa Jo”.
Giancarlo Leone