Anche il miglior amico dell’uomo può rimanere coinvolto in un autentico agguato di guerrilla marketing. Luana Andreoni
Chi possiede un animale, in particolar modo un cane, sa benissimo che grossa soddisfazione sia portarlo nei parchi pubblici e nei giardini per correre e giocare. E cosa c’è di meglio di una pallina da tennis, per passare ore e ore in allegria con il proprio cucciolo? Basta lanciarla lontano, e lui scatta velocissimo per riprenderla, saltando dietro ad ogni balzo della sfera, e tornando con in bocca l’amato trofeo, pronto per ricominciare il gioco.
Un momento di relax e di divertimento, che rinsalda il legame e riempie il padrone di buone intenzioni verso il proprio animale. Lo sanno bene i pubblicitari dell’agenzia norvegese &KS, che hanno ideato una campagna di marketing non convenzionale, per promuovere un’azienda che commercializza articoli da gioco per cani, la Dogtoys.nl.
Partiti dal presupposto che la pallina da tennis è uno degli oggetti preferiti dai quattro zampe, ne hanno brendizzate a centinaia col logo della Dogtoys.nl, per poi disseminarle per tutti parchi e giardini più frequentati del paese. Al loro arrivo nei parchi, i cani scovano le palline e le portano direttamente nelle mani dei padroni, che ben contenti della sorpresa le utilizzano per far giocare gli animali. Finché, inevitabilmente, lo sguardo non cade sulle scritte pubblicitarie: da un lato della palla, il nome del sito, e dall’altro, la frase “keeps your dog smiling”, fai sorridere il tuo cane.
Un vero colpo di genio: in questo modo lo slogan arriva a destinazione veicolato da un messaggero inconsapevole, e proprio nel momento in cui “la vittima” è più ricettiva... Insomma, in maniera del tutto involontaria, i cani si trasformano in promoter dell’azienda, condizionando “a tradimento” i comportamenti d’acquisto dei loro padroni. O almeno, è quello che sperano i creativi della &KS! Luana Andreoni