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Un week-end di proiezioni
e glamour a Cannes

Dopo un’inaugurazione radiosa sotto un cielo tempestato di stelle, non ha fatto altro che piovere, costantemente, insistentemente con pochissime pause ma tant’è, perché secondo un vecchio detto ‘festival bagnato, festival fortunato’. Si ma per chi, visto che le star riescono a malapena a dissimulare sotto sorrisi a 36 denti il disappunto per i capelli che spiovono tristi ad incorniciare il volto, firmatissime e costose toilettes con il lungo orlo che ondeggia su un  tappeto bagnato senzaltro meno glamour del solito e con i piedini inguainati nei divini vertiginosi tacchi di Jimmy Choo a rischio di …artrite galoppante….
Mariangiola Castrovilli

Sequenza del film Wolke 9

 

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I film si susseguono a i film alcuni decisamente belli, altri interessanti, altri meno. Tra i belli e da andare a vedere appena usciranno Wolke 9 in cui  il tedesco Andrea Dresen racconta l’amore e la passione, l’adulterio ed il suicidio nella terza età. Di solito sono gli uomini che un giorno tornano a casa e annunciano alla moglie di aver trovato un’altra persona di cui non possono più fare a meno e non importa se il matrimonio dura da cinque, dieci o trent’anni,  prendono la porta e se ne vanno senza ripensamenti o quasi.
Sequenza del film Wolke 9  
Qui è una donna over 60 sposata da trenta che pur amando suo marito, ha ormai chiuso con ‘le farfalle nello stomaco’ . Per caso incontra un uomo di 76 anni che le fa battere il cuore. E’ il colpo di fulmine, la riscoperta dell’amore fisico, il risentirsi giovane e spensierata. Fatti due rapidi conti su quanto le resta da vivere, decide di seguire un sano egoismo, dire al marito  che debbono  separarsi e vivere così in pace quest’ultima opportunità. E il marito?

Sequenza del film Wolke 9
L’adulterio a qualunque età e da chiunque sia fatto è devastante per chi lo subisce, e il povero vecchio Werner non fa eccezione. Desolato e senza più punti di riferimento si suicida. Un film da vedere perché ognuno di noi ritroverà un pezzo della propria vita, rinunciata o goduta attimo per attimo.

Sequenza del film Wolke 9

Ed è ancora di scena Catherine Deneuve in Je veux voir, docufilm dei libanesi Joana Hadjithomas e Khalil Joreige perché come spiega lei stessa “ho preferito fare un film che continuare a rispondere a domande su cosa penso di questa o quella situazione. I registi mi hanno sottoposto un copione senza dialoghi chiedendomi cosa ne pensassi. Mi  è piaciuto ed in più era un mezzo per fare qualcosa di fattivo per il Libano”.

Sequenza del film Wolke 9

In Je veux voir un giovane attore libanese guida la Deneuve tra le rovine della sua casa avita ed in quelle di un Paese ormai devastato dai suoi conflitti politici.

Sequenza del film Je veux voir

Una realizzazione piena di problemi, soprattutto per ottenere i numerosi permessi, dall’armata libanese alle Forze internazionali delle Nazioni Unite in Libano, passando per gli Hezbollah, Israele e l’ambasciata francese.

Sequenza del film Je veux voir

Ancora due matriarche al centro di due lavori in competizione, la madre single di 4 figli che cercano di farsi strada in una San Paolo tentacolare e pericolosa in Linha de Passe del brasiliano Walter Salles e ‘la mater familias’ di Serbis del filippino Brillante Mendoza, una donna intristita dall’abbandono del marito per costruirsi un’altra famiglia e che dopo un lungo, doloroso processo ne esce assolto, togliendole anche la soddisfazione di un riconoscimento morale.

Sequenza del film Je veux voir

Due film  interessanti che ci portano in paesi diversi per farci poi scoprire che i problemi sono poi sempre gli stessi, non importa la latitudine, dolore, amarezza, sconforto e pene, ma anche i desideri e la voglia di migliorare si equivalgono un po’ dovunque nel mondo.
Mariangiola Castrovilli

Catherine Deneuve