Dal 26 novembre al 2 dicembre al Teatro Olimpico di Roma, il nuovissimo spettacolo di Cinzia Leone, Outlet, tutto basato sul risparmio. Uno spettacolo provocatorio, satirico, ironico, passionale. Il testo è della stessa Leone, scritto con Paola Cannatello. Giancarlo Leone
“Quanto ci piace risparmiare, quanto ci piace pensare solo a risparmiare. Perché non abbiamo una lira? No!! Perché risparmiare è l’unico modo di smettere di risparmiare”. E ancora: “Quanto cipiace comprare la macchina a rate, a 30 euro al mese, praticamente un caffè al giorno”, “Spendiamo il meno possibile, ma soprattutto ci risparmiamo il più possibile”.
Questi slogan, che poi sono dei veri e propri messaggi lanciati al pubblico, per far riflettere, sono di Cinzia Leone, la simpatica attrice che dal 26 novembre al 2 dicembre sarà sul palcoscenico del Teatro Olimpico di Romacon il suo nuovo spettacolo, Outlet; il testo è scritto da lei stessa con Paola Cannatello.
Cinzia Leone
Uno spaccato della quotidianità dove compriamo di tutto pur di essere, perché oggi essere vuol dire avere. “Lo spettacolo vuole essere provocatorio, satirico, ironico, paradossale”, dice l’attrice, “un occhio puntato sulla nebbia del nostro smarrimento quotidiano per ricordarci le contraddizioni della società in cui viviamo, il disagio che fa capolino dietro il consumismo più sfrenato, dietro la corsa irrefrenabile all’ultimo modello di cellulare o di MP3”.
Ma cosa vuol dire per Cinzia Leone Outlet? “La parola Outlet vuol dire letteralmente ‘sbocco’ e rappresenta una realtà distorta. Dobbiamo a tutti i costi spendere e per questo andiamo a caccia delle offerte di risparmio. Noi siamo delle centraline di risparmioviventi. Risparmiare per avere non è solo una politica economica, ma finisce per investire anche la nostra sfera privata; e così risparmiamo anche negli affetti e nei sentimenti. Quando usciremo dall’outlet, ci sentiremo più firmati di un referendum di Pannella”. Giancarlo Leone