Gesta calcistiche
di detenuti

Domenica 18 e lunedì 19 novembre su Raiuno in prima serata, è andata in onda la fiction Liberi di giocare, che raccontava le gesta calcistiche di una squadra di detenuti e la loro vita. Protagonisti del film tv, Pierfrancesco Favino, Isabella Ferrari ed Edoardo Leo. La regia è stata firmata da Francesco Miccichè.
Giancarlo Leone

Pierfrancesco Favino e Isabella Ferrari

Un film tv dove il calcio è pulito e dove il carcere aiuta a crescere può essere facilmente classificato come fantascienza. Eppure lo spunto da cui nasce Liberi di giocare, che Raiuno, in prima serata, ha trasmesso il 18 e 19 novembre, tratto da una serie di documentari che Francesco Miccichè, regista del film tv, ha firmato nel 2002 per la trasmissione di Raitre, Sfide.

Raccontava la storia di una squadra di calcio composta da detenuti del carcere di Opera, in provincia di Milano, che ha ottenuto di partecipare ad un campionato riconosciuto dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Nel film tv si parte dal calcio per raccontare il carcere, la sua direttrice illuminata, un allenatore professionista in crisi. E poi legami, affetti, storie che hanno come perno lui, l’allenatore, sguardo serio di Pierfrancesco Favino, l’attore più richiesto d’Italia.

La trama. Stefano Mariani (Pierfrancesco Favino), ex calciatore e tecnico esonerato in serie B, rientra a casa per un grave malanno del padre Anselmo (Giacinto Ferro). Ritrova una famiglia a pezzi, col fratello Carlo (Edoardo Leo) in prigione per rapina. In carcere Stefano conosce la direttrice Silvia Mauri (Isabella Ferrari), che gli propone di rilanciare la squadra dei detenuti, in crisi in terza categoria. Silvia crede che il calcio possa rieducare e dare una speranza di vita ai detenuti e Stefano, convinto ed attratto da lei, si getta nell’impresa, tra mille problemi tra cui quello di Carlo, che, in lite con il fratello, rinuncia a giocare.

Altri interpreti sono Fulvio Falzarano e Sabrina Impacciatore.
La fiction nella prima puntata ha tenuto incollati agli schermi 4.415.000 spettatori con uno share del 18,95 %, contribuendo a consolidare il successo della prima rete come leader del prime time con 13.104.000 spettatori e dell’intera giornata con uno share del 25,02%.
La seconda puntata ha fatto registrare il 18,48 di share con 4.638.000 telespettatori, consolidando il successo della Rai nel prime time con 11.937.000 spettatori con uno share complessivo del 43,41%.
Giancarlo Leone