Alberto Bognanni
in “Romeo e Giulietta…
paccavano eccome!”

Nella commedia “Romeo e Giulietta… paccavano eccome!”, rappresentata al Teatro de’ Servi di Roma fino all’11 novembre, si sviluppa un divertente e istruttivo gioco del teatro. Alberto Bognanni è uno degli interpreti e ha collaborato con l’autore e regista Mimmo Strati alla scrittura del testo.
Visum ha intervistato l’attore.
Eleonora Menicocci

 

Alberto Bognanni è uno degli interpreti della commedia “Romeo e Giulietta… paccavano eccome!”, rappresentata al Teatro de’ Servi di Roma fino all’11 novembre. Visum lo ha intervistato.

 


Qual è l’idea alla base di questo lavoro che partecipa al progetto “Parola d’Autore” (Progetto Speciale Teatri promosso dal Comune di Roma, n.d.r.)?
“Cercare di trasmettere le parole di Shakespeare, riportate integralmente in alcuni momenti della commedia, attraverso un approccio recitativo elementare come quello di un gruppo di studenti in autogestione. Seguendo gli insegnamenti di un attore- professore (è il mio ruolo) i ragazzi pian, piano si appassionano al teatro e reinterpretano, a modo loro, l’autore inglese”.
Anche il gioco del teatro ha le sue regole. Sulla scena gli attori, grazie ai suoi suggerimenti di “regista in campo”, riscoprono la regola del rispetto…
“Sì. All’inizio c’è un caos tecnicamente controllato che poi si trasforma e nella messinscena di ‘Romeo e Giulietta’ si evidenzia una regola non detta: il rispetto per il lavoro degli altri che nasce dall’entusiasmo per il proprio lavoro d’attore”.

 

E gli attori riescono a comunicare tra loro?
“Proprio così. Cerchiamo di essere qualcun altro per scoprire chi siamo: ecco il gioco prezioso dell’attore e del teatro che, in fondo, è il gioco della vita”. “In questo spettacolo, messo in scena per la quarta volta - racconta Bognannici siamo noi attori che crediamo nel progetto e c’è il gioco dei personaggi che mettono insieme le loro energie per cercare di cambiare la fine della storia di Romeo e Giulietta”.

 
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E per finire l’intervista, qual è la caratteristica della Nuova Compagnia Luisa Mariani che accoglie molti giovani talenti?
“Un elemento caratteristico è l’intercambiabilità dei ruoli. Chi ha molta esperienza nel doppiaggio sta sperimentando la forza del teatro; chi ha più esperienza nel teatro sperimenta anche una specializzazione del lavoro dell’attore come il doppiaggio.
L’altra caratteristica è la nostra energia e credo che sul palcoscenico si veda!”.
Eleonora Menicocci