Ritorno a Rivombrosa,
ora c’è la figlia

Da domenica 4 novembre, in prima serata su Canale 5, la terza serie della saga di Rivombrosa. Il titolo: La figlia di Elisa. Ritorno a Rivombrosa. Un cast totalmente rinnovato e l’azione spostata avanti di vent’anni. La regia è firmata da Stefano Alleva
Giancarlo Leone

Ancora e sempre Giulietta e Romeo. Se il passato è duro da superare, se il secondo intreccio ha subito troppo il peso del confronto, se si è alla ricerca di quello spunto che inchiodi telespettatori e telespettatrici davanti alla tv, il rimedio si trova sempre lì.

Nell’amore contrastato tra due giovani belli, di buon cuore e di famiglie così avverse da essere legate da oscuri intrighi e, forse, penosi delitti. Arriva, otto puntate da domenica 4 novembre in prima serata su Canale 5, La figlia di Elisa. Ritorno a Rivombrosa. E l’amore torna a trionfare.

Già dal primo sguardo Agnese, incantata figlia del conte Ristori-Alessandro Preziosi e della cameriera Elisa-Vittoria Puccini, sposi anche nella vita reale dopo esserlo stati nel primo capitolo della serie, non può che innamorarsi perdutamente di Andrea. Ma da lì in poi, a parte pochi incontri fortunati al torrente di Rivombrosa, per i due sarà un continuo duello contro il mondo avverso delle convenzioni di un’Italia di fine ‘700.

“Ripartiamo vent’anni dopo le vicende dei primi fortunatissimi personaggi”, ha spiegato il regista Stefano Alleva, “la primavera del 1797 fu un periodo pieno di trasformazioni e non solo politiche. Abbiamo cercato di portare quel clima anche sul set, negli abiti, nelle vicende. E poi, ovviamente, siamo ricorsi all’amore: un amore grande e appassionante proprio come nella prima serie”.

Tante però anche le novità, a partire proprio dai due protagonisti: Sarah Felberbaum, videoclip e molta tv in passato, soprattutto le due serie di Caterina e le sue figlie e Giulio Berruti, che veste i panni di Andrea Casalegno in questa terza parte, già interprete di Melissa P, che non ha esitato a definire la fiction, “un capolavoro”.

Fra le ragioni che hanno spinto la produzione a scegliere Sarah Felberbaum per il ruolo di Agnese Ristori in questo terzo capitolo della saga legata a Rivombrosa c’è sicuramente la somiglianza della giovanissima attrice con Vittoria Puccini, la storica Elisa, protagonista della prima e della seconda serie tv.

“Diciamo che questa è sicuramente una fortuna in più”, ha aggiunto la bella Sarah, “anche se onestamente un’affermazione di questo genere dovrebbe farla il regista. So che hanno visto tantissime ragazze per cui penso che la priorità non fosse solo la somiglianza”.

Accanto a loro, a movimentare vicende ambientate negli incantevoli scenari piemontesi, un gruppo di presenze note. A cominciare da Giorgio Borghetti, egregio doppiatore ed interprete di due serie di Carabinieri, che interpreta il cattivissimo Capitano Loya.

O come la splendida Anna Safroncik, ben conosciuta al pubblico televisivo per la presenza in CentoVetrine, nel ruolo della perfida contessa Granieri. E Valentina Pace, da molti anni quotidianamente in video con Un posto al sole.

Senza dimenticare Angela Melillo e Jane Alexander che torna ad interpretare la tremenda Lucrezia Van Necker, che ha ammesso: “senza Lucrezia non sarei qui, quindi non potevo non rifarlo”.
Giancarlo Leone