Carmen con passione
e ritmo cubano

Lunedì 15 ottobre evento unico al Teatro Sistina di Roma: è stata presentata la popolarissima opera Carmen El Musical Cubano, riarrangiata e ripensata in sonorità nuove, espresse dai ritmi avvolgenti del patrimonio artistico di Cuba. Lo spettacolo è stato allestito da Movimiento Latino. Presenti molti volti noti del mondo dello spettacolo.
Giancarlo Leone

 



Lunedì 15 ottobre evento unico al Teatro Sistina di Roma: è stata presentata la popolarissima opera Carmen El Musical Cubano, riarrangiata e ripensata in sonorità nuove, espresse dai ritmi avvolgenti del patrimonio artistico di Cuba. Uno spettacolo che unisce in maniera mirabile la passionalità della storia di amore e morte di Carmen con la vitalità e l’effervescenza unica dell’isola caraibica. Uno spettacolo di pura energia che narra le avventure della bella sigaraia Carmen e dei suoi amanti Don Josè ed escamillo, che ci hanno fatto conoscere un nuovo teatro musicale.

Cosima Coppola

E’ un’opera coraggiosa quella messa in scena dall’Associazione Movimiento Latino. Aver tramutato un must della letteratura mondiale come la Carmen in un musical latino americano può essere risultato oltraggioso sul piano ideologico ma sicuramente emozionante ed originale sul piano pratico.

 


A ribaltare la storia e renderla un mix di salsa, bachata e reggaetòn è un gruppo di valenti artisti cubani che operano da mesi sul territorio italiano e che hanno come base il Ganas de Mar di Torino, considerato “La casa di Cuba” e che ben spiegano la qualità dell’arte canora e ritmica dell’isola caraibica. Due ore di spettacolo, coloratissimo, aggressivo, allegro e coinvolgente. Un gesto d’arte molto particolare che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Ambasciata Cubana in Italia, che ha invitato per l’occasione quella sera al Sistina l’intera diplomazia mondiale che risiede nella Capitale.

 

Questa Carmen così particolare è stato un prodotto talmente diverso che ha suscitato l’attenzione di chi ama le cose “finalmente” nuove. La coreografia è stata affidata ad Eduardo Rosillo, figlio della “voce” dello spettacolo più importante di Cuba, che si chiama come lui.

Cosima Coppola


La regia è stata del torinese Fulvio Crivello. Si è trattato, dunque, di uno spettacolo di confine, in cui la tradizione letteraria si è intrecciata con i ritmi latini così in voga negli ultimi anni. Infatti la nuova versione della Carmen ha voluto strizzare l’occhio alle tendenze della musica contemporanea, così concentrata sui ritmi latinoamericani.

 

Molti volti noti del mondo dello spettacolo erano presenti a questo unico evento teatrale. Fra i tanti notati Roberta Beta, Simona Borioni, Barbara Bouchet, Vincenzo Bocciarelli, Elisabetta Cavallotti, Giacomo Crosa, Giada e Patrizia De Blank, Janet De Nardis, Giada di Miceli, Marta Flavi, Tiziana Foschi, Demetra Hampton;

 


Anna La Rosa, Francesco Lazotti, Leopoldo Mastelloni, Gianni Mazza, Gianni Minà, Silvana Pampanini, Davide Ricci, Karin Proia, Sara Ricci, Blas Roca Rey, Amanda Sandrelli, Giuditta Saltarini, Saverio Vallone, Dino Trappetti, Mirka Viola, Corona, Cosima Coppola con Sergio Arcuri.
Giancarlo Leone