Diego Ruiz in
“Finché mamma
non ci separi”

Relazioni familiari dai risvolti … coloriti sono al centro della commedia “Finché mamma non ci separi”, in scena al Teatro dei Satiri di Roma fino al 28 ottobre.
Visum ha intervistato l’autore.
Eleonora Menicocci

Locandina dello spettacolo



Relazioni familiari dai risvolti … coloriti sono al centro di “Finché mamma non ci separi”, la nuova commedia scritta e interpretata da Diego Ruiz, con Francesca Nunzi, Pier Paola Bucchi e Luciana Frazzetto, in scena al Teatro dei Satiri di Roma fino al 28 ottobre. Visum ha intervistato l’autore.
Ripensando alla commedia viene in mente l’immagine di un bambino che appare felice quando si accorge che riesce a camminare da solo. Può raccontare in poche battute com’è cambiato, rispetto alla precedente commedia (“Ti amo… o qualcosa del genere”, n.d.r.), il suomodo di scrivere e mettere in scena ?
“Le differenze sono sostanziali. “Ti amo… o qualcosa del genere” è una commedia degli equivoci, con personaggi che entrano ed escono. “Finché mamma non ci separi”, invece, è il ritratto di una giornata familiare, una commedia fatta con il cuore, anche se scrivendo ho curato molto l’aspetto tecnico”.

Diego Ruiz

Come si è trovato in scena con due nuove attrici, oltre a Francesca Nunzi che già conosciamo?
“Mi sono trovato molto bene con loro. Hanno accettato con entusiasmo di fare questo spettacolo, prima ancora di leggere il copione. Pensi che Pier Paola Bucchi, mia madre, è un’attrice che non ha mai lavorato in compagnia ed è specializzata in monologhi drammatici! Luciana Frazzetto, invece, è un’attrice comica con cui ho lavorato anni fa in uno spettacolo messo in scena da “Le Sbandate”.

Diego Ruiz



Parlando del rapporto con Antonio Giuliani, che l’ha diretta anche in “Ti amo…”, è riuscito a trovare un buona sintonia?
“Sì. Antonio, oltre a curare la regia dei suoi spettacoli, dirige soltanto me. Ha accettato di partecipare a questo nuovo lavoro prima ancora di leggere il copione e ha svolto al meglio il suo ruolo, impostando regia e recitazione”.
A proposito di recitazione, Giuliani riesce a “tirar fuori” la personalità degli attori, vero?
“Sì, è vero. Sa instaurare un rapporto di stima e affetto con gli attori, aiutandoli a sperimentare in scena: con me ha funzionato!”

Diego Ruiz


Per finire, un’anticipazione sul nuovo allestimento di “Ti amo… o qualcosa del genere” che propone al Teatro Olimpico di Roma dal 12 al 27 novembre.
“è una commedia che mi ha dato molte soddisfazioni perché mi permette, non solo, di andare in scena per il 3° anno consecutivo in un teatro così prestigioso, ma anche di realizzare un film: si girerà a febbraio ed è prodotto dalla Kublakhan, una casa cinematografica indipendente”.
Eleonora Menicocci
Sito internet:
www.diegoruiz.it

Diego Ruiz, Francesca Nunzi, Pier Paola Bucchi e Luciana Frazzetto