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Il gusto del cinema di Laura Delli Colli

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Il gusto del cinema
italiano ed internazionale
di Laura Delli Colli

Laura Delli Colli, presidente dei giornalisti cinematografici italiani, spiritosa ed ironica inviata di Panorama è un’appassionata esperta di cinema e cucina. Ed il doppio volume del delizioso Il gusto del cinema italianointernazionale edito da Cooper, ne è la dimostrazione. Quale occasione migliore allora di presentarlo assieme a Maria Sole Tognazzi ed al rinomato chef Filippo La Mantia alla seconda edizione della Festa del Cinema di Roma al book shop dell’Auditorium.
Mariangiola Castrovilli

 



I due libri, piacevolissimi da consultare per gourmet ed amanti del cinema, ma anche da tenere sul comodino per  cuoche e cuochi non provetti, offrono spunti divertenti, interessanti ed …erotici, perché sono un compendio di ricette, alcune volte rivedute e corrette, di tutto ciò che c’è di appetitoso, di stimolante e ..non in certi capolavori cinematografici prodotti da noi e all’estero.

 

Libri anche per giocaresottolinea Laura, “divertendosi a riconoscere un film dalla ricetta e viceversa”. Tra film d’autore, commedie e cinema popolare, tra fast food e ricette elaborate Laura Delli Colli, la cui casa è considerata alla stregua di uno dei migliori ristoranti d’Europa, ‘cucina’ un aggiornato menu di prelibatezze, sfizi, trasgressioni e…dolci.

Laura Delli Colli


Così, leggendo i suoi libri, ecco scorrere sotto i nostri occhi  scene  indimenticabili come quella dei ‘maccheroni’consolatori che Sordi divora in Un Americano a Roma, o la tartare di tonno di Carlo Verdone in Manuale d’amore o il pesce al forno che Katheline Turner presenta ne La guerra dei Roses di De Vito o ancora  le invoglianti tortillas che la voluttuosa Penelope Cruz prepara in Volver o le polpette di Stefano Accorsi ne Le fate ignoranti di Ozpeteck tanto per citarne alcune che ci stanno già facendo venire l’acquolina in bocca.

Laura Delli Colli

Ricette legate anche a particolari curiosi che la Delli Colli regala al pubblico, come quello di Maria Sole, che le raccontò come una piccola tortura familiare l’ avere avuto un’infanzia gourmand.

Laura Delli Colli


Assolutamenteconferma la Tognazzi che le siede accanto, “ricordo che per un mio compleanno con molti bambini, Ugo invece del solito prosciutto e formaggio sulle tartine, mise un patè di fegato de foie gras, in un fuggi fuggi dei miei piccoli amici inorriditi che vomitarono prima di arrivare alla torta”. Non solo ricette dunque e non solo film classici, perché Laura ha “messo in tavola anche film freschissimi” come dice ridendo, “e se avessi potuto fare un aggiornamento  anche con le opere ora in concorso alla Festa del Cinema avrei avuto parecchio materiale”.

Laura Delli Colli
e Giuseppe Tornatore

Laura è un’impavida” conclude sorridendo lo chef La Mantia che ha prestato le mani a Luca Zingaretti non troppo abile nella preparazione di un couscous nel suo ruolo di cuoco tombeur de femme, “perché si è lanciata  in un’interessante e difficile  ricerca culinaria. Anche se io credo che il cinema non abbia mai fatto davvero un buon film suoi cuochi”. “Sbagliato” salta subito su Maria Sole con un tono da prima della classe, “un film bellissimo sui cuochi c’è, Cuoco contadino di Luca Guadagnino, una vera poesia”.

 


Laura cosa consiglieresti a qualcuno poco abile con pentole e fornelli che però vorrebbe fare bella figura a tavola e magari subito dopo con un dvd o viceversa?
Di cominciare con una pastasciutta senza tanti voli pindarici, il resto se è possibile verrà ….”.
Mariangiola Castrovillif

Laura Delli Colli