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Sophia Loren: un bagno di folla |
E se Sophia è incantevole nel documentario, Ieri, oggi , domani quando arriva in cima alle sue deliziose scarpette rosse dai tacchi a spillo nella sala Petrassi dell’Auditorium è ancora più bella, in quel suo abito nero dalla vertiginosa scollatura con la gonna a balze che termina asimmetricamente sopra il ginocchio mentre un nulla di giacchina che si ferma al primo fianco mette in evidenza il seno bellissimo e la vita da vespa. Come ha detto Woody Allen: “ci sono attrici che sono belle, altre che sono sexi ed altre ancora intelligenti, lei è un concentrato di tutte queste doti potenziato da una forza di volontà di ferro che le ha fatto salire tutti i gradini fino ad arrivare nell’Olimpo dei grandi”. Mariangiola Castrovilli |
Sophia Loren |
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La gente è impazzita, vuole sapere tutto, ascoltare dalla sua voce pezzi della sua vita, ricordi aneddoti, sensazioni ed emozioni in una girandola di domande. Chi frequentava del mondo del cinema? “De Sica, l’unico con cui abbiamo avuto rapporti anche fuori del lavoro” e Marcello? “Lui è arrivato più tardi, dopo L’oro di Napoli, quando girammo insieme Peccato che sia una canaglia di Blasetti. Quando ci incontrammo è stato come se ci fossimo conosciuti da sempre. Mi piacque subito tanto. Lavorammo insieme e da allora non ci siamo più lasciati fino a…ieri…”. |
Vittorio De Sica |
Dei suoi tanti film qual è il più caro al suo cuore? “In modo romantico, sentimentale, Matrimonio all’Italiana, veramente una storia bella. L’esperienza di Una giornata particolare è stata più difficile perché era un personaggio diverso da quello che facevo nei film di De Sica”. |
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Sophia Loren e Marcello Mastroianni |
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E lo schiaffone a Mastroianni era finto o reale? “I miei schiaffi sono sempre veri, al cinema e fuori” dice ridendo Sofia scuotendo la fulva criniera. Lei e Marcello, la coppia sex simbol del cinema italiano come ha girato le scene di seduzione nel film di Scola, lei una casalinga frustrata e lui un omosessuale… “Noi credevamo nella storia, così si va avanti, ti butti e lo fai col cuore, con l’anima..”. |
Sophia Loren e Marcello Mastroianni |
La contessa di Hong Kong e Charlie Chaplin. “Credo che se Chaplin mi avesse dato da recitare l’elenco del telefono, l’avrei fatto, io che venivo da Pozzuoli senza aver fatto nemmeno la scuola d’arte drammatica e perché lui come Disney sono il massimo della storia del cinema”. |
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Sophia Loren e Marcello Mastroianni |
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E Marlon Brando? “Con me tutto bene, aveva invece rapporti difficili con Chaplin. Un giorno stavamo provando la scena iniziale, dovevamo essere seduti ad un tavolino in un grande salone, ed io ero la sua innamorata. Passano i minuti, le mezzore e Chaplin comincia ad innervosirsi. Finalmente arriva e comincia a parlare. Aveva una voce non bella, ma quel giorno gli s’incroccava e non voleva uscire. Chaplin che sentiva poco mi disse di dirgli di alzarla, ma lui continuò così, per cui Charlie mi pregò di dirgli che se l’avesse fatto ancora l’avrebbe rimpiazzato. Diglielo tu stesso risposi perché non volevo enrarci. Glielo disse e Marlon non si azzardò a farlo più. Però loro continuavano a non avere un bel rapporto, tanto è vero che una volta gli fece ripetere la scena 50 volte e poi disse al ragazzo dei ciack ‘buona la prima’”. |
Marlon Brando |
Walter Matthau e Jake Lemmon suoi partner in un film hollyvudiano? “Adorabili, grandi e alla fine del film erano diventati italiani anche loro”. |
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Sophia Loren |
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E l’incontro con Totò? “Avevo 17 anni quando lo incontrai sul set di Blasetti, e mi piacque subito perché era napoletano, parlavamo la stessa lingua e andavamo a briglia sciolta. Era un uomo a cui bastava uno sguardo e che aiutava molto gli altri. Quando mi vide da lontano mi disse ‘mori a’famme’?, più un’affermazione che una domanda a cui risposi ‘non proprio, ma qualcosa la mangerei’. Mi regalò cento mila lire e ricordo che quando le diedi a mia madre mi sentivo ricca come una regina”. |
Il Principe Antonio De Curtis - Totò |
Essere diretta da suo figlio Edoardo? “Bellissimo perché lui che mi conosce bene aveva scritto una storia per me che ho subito amato”. |
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Sophia Loren |
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Carlo Ponti è stato un uomo che ha contato molto nella sua vita da tutti i punti di vista, il vostro primo incontro artistico? “Carlo l’ho conosciuto per caso ad un concorso di bellezza al Colle Oppio e mi diede appuntamento per il giorno dopo nel suo ufficio. Parlammo di cinema, di come non conoscessi nessuno, di come cercavo di vivere. Poi mi prese sotto contratto e cominciai a fare piccole cose per la sua casa di produzione”. |
Carlo Ponti e Sophia Loren |
Cosa pensa del cinema italiano di oggi? “Il cinema di adesso sta crescendo, come se il nostro non fosse mai esistito prima, ma sta crescendo, ci sono dei bravi registi il problema è che manca il mercato e senza questo non si possono fare film perché senza soldi non vai da nessuna parte”. |
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Sophia Loren |
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Un ruolo che vorrebbe fare? “Quello di mia madre, dal libro scritto da mia sorella, un personaggio unico ed irripetibile”. Mariangiola Castrovilli |
Sophia Loren | |