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Sophia Loren alla festa del Cinema di Roma

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Sophia Loren
alla festa del cinema

Spentosi l’eco dell’entusiastica accoglienza di un più che selezionato pubblico dove cariche istituzionali, politici, attori, registi  e nobiltà varia erano presenti in ranghi compatti, ecco oggi per la Loren un altro bagno di folla, pardon di pubblico, quello dei più di settecento spettatori accorsi per testimoniarle il loro affetto alla sala Petrassi dell’Auditorium, un pubblico innamorato del suo lavoro, delle sue interpretazioni, e perché no della sua vita riassunte nel bellissimo documentario Sophia, ieri, oggi, domani firmato da Gaia Capurso e Massimo Ferrari nella doppia veste di autore e regista.
Mariangiola Castrovilli

Sophia Loren e Walter Veltroni



Sindaco -segretario di partito che fino ad ieri non c’era e adesso c’è, Walter Veltroni che ormai più che camminare  veleggia. Amante del cinema al punto da creare una Festa e non un Festival, qualcosa che si distinguesse da tutte le altre manifestazioni simili che, più che per addetti ai lavori, fosse dedicato alla città, al pubblico e a tutti gli stranieri che avessero voglia di dividere un viaggio all’interno della magia di suoni e immagini, dopo lo strepitoso inizio della kermesse di 10 giorni all’insegna di due icone della nostra cinematografia, Bellucci Loren invidiateci e contese da tutto il mondo, può finalmente dire di aver avuto ragione.

Sophia Loren

Spente le lunghe polemiche tra Roma e Venezia che avevano fatto versare inutili fiumi d’inchiostro, adesso si parla solo di cinema, di stars, di business che stanno decollando alla grande, di lancio di nuovi talenti e del notevole indotto turistico che va a rimpinguare le casse della capitale.

Sophia Loren


E spentosi l’eco dell’entusiastica accoglienza  di un più che selezionato pubblico dove cariche istituzionali, politici, attori , registi e nobiltà varia erano presenti in ranghi compatti, ecco oggi per la Loren un altro bagno di folla, pardon di pubblico, quello dei più di settecento spettatori accorsi per testimoniarle il loro affetto alla sala Petrassi dell’Auditorium, un pubblico innamorato del suo lavoro, delle sue interpretazioni, e perché no della sua vita riassunte nel bellissimo documentario Sophia, ieri, oggi, domani firmato da Gaia Capurso e Massimo Ferrari nella doppia veste di autore e regista.

Sophia Loren in una scena del film
"La ciociara"

A parlare di lei per 52 interessantissimi minuti oltre a lei stessa i soliti noti, da  Woody Allen a Giorgio Armani, a Claude Chabrol a Maria Grazia Cucinotta, Tullio Kezich, Enrico Lucherini, Dacia Maraini, sua sorella Maria Scicolone, Ettore Scola, Dino Risi, Francesco Rosi, Lina Wertmuller ed il notissimo fotografo Dino Barillari che con i suoi scatti contribuì non poco alla fama di moltissime dive, rendendo però solo Sophia immortale con alcuni scatti da antologia .

Vittorio De Sica e Sophia Loren


La Loren che ha interpretato più di 100 pellicole, che ha vinto due Oscar, uno nel '62 per La ciociara e l’altro nel 1999 alla carriera, in questo documentario prodotto da Cinecittà, MADentertainment e Surf Film ci racconta e si racconta attorno a quattro personaggi, la Cesira de La Ciociara (1960), Mara, di Ieri, oggi, domani (63), Filumena di Matrimonio all’italiana (64) tutti di De Sica e l’Antonietta di Una giornata particolare (77) di Ettore Scola.

Vittorio De Sica

Ho vissuto la mia vita attraverso i personaggi che ho interpretato” racconta Sophia nel documentario, “In Filumena, per esempio, ho rivisto il mio ruolo di madre, un personaggio talmente vicino a quello che sentivo io come donna, come madre, che mi ha dato molta gioia. E’ una delle storie più belle che un’attrice possa incontrare. Mentre il personaggio di Antonietta (Una giornata particolare) è stata tra i più difficili, ma anche tra i più importanti della mia carriera. Io ero una diva ed una diva non si fa riprendere in vestaglia. Conservo ancora la vestaglia che indossavo nel film”.

Sophia Loren e Vittorio De Sica


Cesira che le fece vincere l’Oscar come migliore attrice, la ricorda così, “De Sica tentò di fare un film con la Magnani come protagonista ed io come figlia, ma non si misero d’accordo e allora mi disse ‘Sofì, tu hai fiducia di me’? E mi mandò un telegramma con ‘tu sarai la madre’, io un altro po’ svenivo. Come facevo io ad essere la madre di una ragazzina di 14 anni quando ne avevo 25, che cosa potevo fare? Potevo solo pensare che De Sica avrebbe fatto un miracolo. Devo dire che La ciociara non è stato un film molto difficile per me, anche perché mi sono un po’ ricordata delle cose di mia madre durante la guerra, l’atmosfera ed il personaggio di mia madre mi hanno molto, molto aiutata”.

Carlo Ponti e Sophia Loren

A proposito del feeling particolare che aveva con Mastroianni con cui ha interpretato 12 film, ricorda che in “Ieri, oggi, domani abbiamo girato la scena dello spogliarello una volta sola, l’abbiamo fatta un po’ all’italiana, abbiamo inventato tutto quello che voi avete visto sullo schermo e quindi è andata benissimo”.

Carlo Ponti e Sophia Loren


Per lei De Sica che la diresse in 8 film è “l’uomo con la U maiuscola. Era straordinario, di una sensibilità unica e capiva alla perfezione e subito quello di cui avevi bisogno. Con lui fu la prima volta che riuscii ad avere un ruolo in un film senza fare il provino, perché ogni volta che lo facevo non mi prendevano, ero talmente  timida che non sapevo cosa fare, mi imbrogliavo mentre Vittorio che era un uomo di teatro, mi disse, ‘sai che ti dico? Tu domani parti con me e cominciamo L’oro di Napoli’”.

Vittorio De Sica

Nella sua galleria di ricordi ovviamente non poteva mancare il marito, Carlo Ponti mancato lo scorso gennaio che ricorda con grande tenerezza ed emozione, “non riesco a pensare a Carlo come ad un uomo che non c’è più. Mi amava moltissimo, è stato vicino a me tutta la vita, non so quanti anni…tanti (si commuove) da quando avevo 15 anni.  Ha scelto per me tanti film, si è molto preoccupato della mia carriera, della mia vita privata, voleva dei figli con me che abbiamo avuto e sono bellissimi ma, purtroppo non è riuscito a vedere il figlio di nostro figlio Carlo”.
Mariangiola Castrovilli

Sophia Loren e Walter Veltroni