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Visum incontra
Irene Pivetti |
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Ne ha fatta di strada questa signora del Nord. La ricordiamo ancora austera Presidente della Camera, quasi un decennio e mezzo fa. L’abbiamo scoperta mesi fa conduttrice su Mediaset di Tempi moderni. Oggi, dallo scorso fine settembre, è una ballerina provetta nella trasmissione di Raiuno condotta da Milly Carlucci, tutti i venerdì sera, Ballando con le stelle.
Visum, unico giornale on line presente dietro le quinte del programma tutte le settimane, l’ha intervistata.
Giancarlo Leone |
| Irene Pivetti |
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Ne ha fatta di strada questa signora della Brianza. Irene Pivetti fu eletta il 15 aprile del 1994 a soli 31 anni. Dopo la politica si è dedicata alla vita matrimoniale, sposando un uomo più giovane di lei di circa dieci anni, Alberto Brambilla da cui ha avuto due figli; poi ha condotto per Mediaset, avendo un contratto in esclusiva, Tempi moderni. Ed eccoci finalmente al presente. |
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Irene Pivetti |
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Dallo scorso 28 settembre, tutti i venerdì sera, su Raiuno, la possiamo ammirare nel programma di Milly Carlucci, Ballando con le stelle, dove si è improvvisata una ballerina provetta. E che ballerina, piena di grinta e padronanza di sé stessa. Si capisce subito che non ci tiene a perdere. Visum, sempre presente dietro le quinte del programma tutte le settimane, l’ha intervistata. |
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I concorrenti con Milly Carlucci e Paolo Belli |
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Allora signora Pivetti, come mai ha deciso di partecipare ad un programma come Ballando con le stelle?
“Tempo fa ho incontrato Bibi Ballandi, organizzatore degli spettacoli evento su Raiuno. Mi disse che, oltre a questo spettacolo, avremmo fatto altre cose insieme. Nel suo gruppo si è sempre respirato un clima piacevole e accogliente. Così a giugno, finita l’esclusiva con Mediaset, e dopo aver condotto Tempi moderni, ho pensato fosse venuto il momento di tentare”. |
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Irene Pivetti |
La marcia di avvicinamento, quindi, verso Raiuno sta funzionando?
“Non l’ho mai nascosto: è la rete che mi rappresenta meglio. Per adesso io e Ballandi facciamo l’esperimento con Ballando con le stelle, poi studieremo un programma di informazione leggera che preveda anche l’intrattenimento. Di quelli che piacciono a me. Sono alquanto poliedrica e non mi vergogno a confrontarmi anche con cose più frivole. In testa non ho comportimenti stagni. E non rinnego me stessa con Ballando con le stelle. Anche durante la mia esperienza di Presidente della Camera, prendevo seriamente il ruolo che rivestivo più che la mia persona”. |
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Irene Pivetti |
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Ho visto le prime puntate e devo dire che con il ballo se la cava. Ma da ragazza lei ballava?
“In vita mia sarò andata in discoteca al massimo tre, quattro volte. Più recentemente ho partecipato a delle feste di compleanno in casa di amiche o a quelle di Capodanno. Magari in quelle occasioni non ballavo nemmeno”. |
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Irene Pivetti |
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Ora la metamorfosi iniziata più di una decina di anni fa è completa. Non prova attualmente nostalgia per la politica attiva?
“Solo per quella dei primi anni. Il dopo Tangentopoli è stata infatti un’esperienza unica ed irripetibile. Per fortuna la fase dell’emergenza nazionale è finita: siamo tornati ad una politica normale, fatta da professionisti. Ed io non lo sono. Il mio mestiere era ed è un altro. Oggi ho l’orgoglio di avere servito lo Stato, in quella fase storica e politica breve ed esaltante. Poi, quando si è chiusa ho abbandonato tutto. Invece di farmi mantenere dallo Stato, ho preferito guadagnarmi da vivere con le mie forze”.
Giancarlo Leone |
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Irene Pivetti e Platinette | |
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