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Incontro con Mary Petruolo

Incontro con Ettore
Bassi in arte
Francesco d'Assisi

Domenica 7 e lunedì 8 ottobre su Raiuno è andato in onda il film per la tv Chiara e Francesco, diretto da Fabrizio Costa, che vede protagonisti Ettore Bassi e Mary Petruolo. Tra gli atri protagonisti, Gabriele Cirilli, Luigi Diberti, Lando Buzzanca, Angela Molina. Una fiction che ha riscosso un grande successo di pubblico. Visum ha intervistato il protagonista, Ettore Bassi.
Giancarlo Leone

 


Ettore Bassi torna in tv nei panni di Francesco d’Assisi in Chiara e Francesco, una miniserie diretta da Fabrizio Costa che rientra nella lunga tradizione dei progetti della Lux Vide, di Ettore Bernabei, dedicati alla vita dei Santi. “Questo Francesco” ha detto Ettore Bassi, “è raccontato in maniera molto diversa rispetto ai precedenti, soprattutto in riferimento al rapporto con Chiara”.

 

Visum ha intervistato sia Ettore Bassi che la giovanissima interprete di Chiara, Mary Petruolo.
Ettore, il suo rapporto con i Santi? C’è un santo al quale si rivolge?
Non ho mai avuto un Santo di riferimento, così come non ho mai avuto un rapporto stretto con la religione e con la fede. Il mio è un atteggiamento neutrale che mi ha consentito di non essere troppo coinvolto emotivamente in certe cose e di osservarle in modo distaccato almeno fino ad adesso. Questa esperienza è stata condizionata dal mio modo di vedere le cose, nel senso che ho approcciato il personaggio senza condizionamenti di fede, ideologici e filosofici particolari”.

 

E allora?
Ho cercato di essere il più obiettivo possibile e di capire il perché un ragazzo normale, come lo è stato Francesco per molti anni, viene spinto a fare le scelte che ha fatto e a comportarsi di conseguenza”.

 

 
Ha fatto delle riflessioni su tutto ciò?
Si le mie riflessioni mi hanno portato a sottolineare la normalità di un uomo e l’umanizzazione del suo personaggio che io ho creduto e credo ancora, estremamente contemporaneo, capace di rappresentare un riferimento forte per i ragazzi di oggi”.

 

Rappresenta, dunque, un esempio di vita?
Oggi mancano i punti di riferimento e questo Chiara e Francesco potrebbe rivelarsi un messaggio soprattutto per i giovani. Prendetevi cura della vostra parte sana, coltivatela e non lasciatevi abbindolare alle false illusioni di questi tempi”.


Giancarlo Leone