Una cooperativa
per rendere il teatro
più di qualità

Presentata al Teatro Parioli di Roma l’iniziativa di Maurizio Costanzo, Voglia di teatro, che riunisce sotto un unico marchio, una sorta di doc culturale, una società artistica teatrale con l’obiettivo di scambiarsi idee, formare pubblico e fare spettacoli.
Giancarlo Leone

N�copyright associazione, n�copyright club, n�copyright raggruppamento, n�copyright adunata sediziosa. Voglia di teatro è l’iniziativa di Maurizio Costanzo che riunisce sotto un unico marchio, una sorta di doc culturale simboleggiato da un timbro di ceralacca rossa, venti esercenti teatrali privati interessati a collaborare e a confrontare le reciproche esperienze: il Teatro 88 di Roma, il Massimo di Palermo, l’Augusteo di Napoli, il Centro Servizi Santa Chiara di Trento, il Circus Visioni di Pescara, il Comunale di Teramo, il Cose di Teatro e Musica di Potenza, l’Essevuteatro News di Firenze, l’Europauditorium di Bologna, il Goldoni di Livorno, il Metropolitan di Catania, il Michelangelo di Modena, il Nuovo di Milano, il Nuovo Oscar di Milano, il Parioli e l’Eliseo di Roma, il Politeama genovese e quello pratese, il Team di Bari e il Verdi di Firenze.

Un simbolo comune, esposto nelle sale, nelle locandine e nei programmi, ha lo scopo di garantire la qualità artistica ed organizzativa degli spazi scenici e del loro rapporto con il pubblico. Gli aderenti non vogliono essere produttori n�copyright mettersi in competizione con i teatri stabili pubblici, ma consociarsi alla ricerca di sponsor e condividere futuri progetti poich�copyright tutti insieme possono accogliere ben 25.000 spettatori al giorno.

Con tutto ciò si è cercato di creare un circuito alternativo, che leghi teatri comunali e privati d’Italia.

Un luogo figurativo dove scambiarsi idee, soluzioni dove formare un pubblico più consapevole ed individuare spettacoli meritevoli. La prima opportunità concreta è lo spettacolo That’s Italia, sketch e canzoni, previsto per fine maggio 2008 che dovrebbe rappresentare l’attuale situazione degli italiani, compresi quelli residenti all’estero.

Per elogiare il teatro e la sua longevità, Costanzo organizzerà un omaggio intitolato Serata d’Onore con ospiti del calibro di Arnoldo Foà, Mario Scaccia, Gianrico Tedeschi, Valeria Valeri, Paolo Ferrari, Franca Valeri, Giorgio Albertazzi, Rossella Falk, Aldo Giuffrè.
“Sono anziano ed ho visto sempre peggiorare le leggi sul teatro”, ha dichiarato Costanzo. “L’idea mi è venuta per i recenti dati Siae, che hanno registrato un aumento di ben 900.000 spettatori teatrali e per il successo straordinario di Christian De Sica in Parlami di me di cui sono coautore e coproduttore.

Vogliamo proteggere il teatro in quanto lavoro scelto per passione.Credo che il pubblico della prosa sia cresciuto proprio per il degrado della programmazione televisiva. Il teatro non morirà mai: ci sarà sempre un uomo che ne parlerà ad un altro. Nessuna tecnologia – spiega il conduttore - potrà oscurare questo rapporto e in un’epoca in cui persino l’amore è diventato soltanto virtuale, io mi ostino a voler raccontare storie”.
Giancarlo Leone