Un David di Donatello
chic per tante stelle

Giovedì 14 giugno al Gran Teatro di Tor di Quinto a Roma si è svolta la cerimonia di premiazione dei David di Donatello. Promenade in stile hollywoodiano su un tappeto rosso, il famoso “red carpet” di trentasei metri per tante star del cinema italiano. La serata è stata presentata da Tullio Solenghi.
Giancarlo Leone

Promenade in stile hollywoodiano su un tappeto rosso lungo trentasei metri per tante star del cinema italiano il pomeriggio del 14 giugno alla cerimonia di premiazione dei David di Donatello al Gran Teatro di Tor di Quinto a Roma in un insolito orario, le 18.30 con la diretta televisiva che incombeva, presentata da Tullio Solenghi. Tutto ciò, però, non ha impedito ai partecipanti e al normale pubblico accorso ad applaudire i propri beniamini di far sfoggio di abiti da gran soir�copyrighte.

Gli addetti ai lavori cinematografici hanno lavorato di gran lena per impedire che le attrici non indossassero doppioni di vestiti. E così è stato, anche se gli stili, quelli sì, erano uguali: Ambra Angiolini, ad esempio, indossava un vestito di Alberta Ferretti a palloncino, corto fin sopra il ginocchio ben fasciata di colore ecrù, lo stesso colore dell’abito di Sarah Maestri, un po’ più os�copyright con un grosso fiocco stile baby doll  di Valentino.

Abito nero lungo di Armani con generoso d�copyrightcollet�copyright per Maria Grazia Cucinotta, abito nero lungo, ma di Blumarine, per Ivonne Sciò, molto sexy ed elegante. Sobria ed elegante, Michela Cescon che ha scelto un modello Moschino, così come elegante e raffinato era l’abito beige indossato da Virna Lisi e firmato Laura Biagiotti.

Abito grigio per Lina Sastri, mentre Rossella Falk aveva un vestito molto solare, bianco e panna con al centro un grosso fiore arancione. Luciana Littizzetto aveva un abito lungo grigio con qualche trasparenza, mentre Stefania Rocca indossava una mantella e cappuccio della Costume National.

Bellissima Giovanna Mezzogiorno, con un abito nero di Alberta Ferretti, accompagnata dal suo agente Saverio Ferragina. E gli uomini? Anche loro molto eleganti. Notate molte camicie bianche, come quelle particolari di Corrado Guzzanti e di Kim Rossi Stuart. Cravatta allentata, da vero playboy, per Lando Buzzanca ed abito blu per Silvio Orlando e Sebastiano Somma, accompagnato dall’inseparabile moglie Morgana. Unico gilet, quello indossato da Giorgio Faletti. Eleganti Riccardo Scamarcio e Kabir Bedi. Abiti di Moschino per Valerio Mastandrea ed Elio Germano.

Ed ora dopo il glamour, le premiazioni. Il David di Donatello 2007 è stato conquistato da La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, che concorreva al premio insieme ad altrettanti quattro bellissimi titoli, vincitori a loro volta di altri riconoscimenti. Primo fra tutti Centochiodi di Ermanno Olmi, poi Mio fratello è figlio unico di Daniele Lucchetti, Nuovomondo di Emanuele Crialese e Anche libero va bene che ha segnato l’esordio di Kim Rossi Stuart alla regia. Dopo l’omaggio ad Amadeo Nazzari, Kabir Bedi ha consegnato il David alla migliore attrice non protagonista ad Ambra Angiolini.

Lei ha avuto il premio ex aequo con Angela Finocchiaro, salita sul palco molto emozionata. Silvio Orlando ha premiato la miglior attrice protagonista, Ksenia Rappoport per La sconosciuta. Applausi e standing ovation per Giuliano Montaldo che ha ricevuto il David speciale alla carriera dalle mani del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, e per Carlo Lizzani, vincitore di un altro premio speciale.

Per il Premio Film Commission Torino – Piemonte  è stata chiamata per la premiazione Luciana Littizzetto che si è resa molto simpatica e brillante per le sue battute un po’ irriverenti contro tutto e tutti. Dopo tanto parlare, un momento musicale affidato alla cantante Antonella Ruggiero, con un pezzo che ha introdotto il premio al Maestro Armando Trovajoli, ricevuto a sua volta dalle mani del premio Oscar Ennio Morricone.

Ma dopo pochi momenti proprio Trovajoli premiava Morricone per la categoria Miglior musicista. Il David al miglior attore non protagonista, vinto da Giorgio Colangeli, veniva consegnato da Lando Buzzanca, mentre Elio Germano ha spopolato alla grande vincendo il David come miglior attore protagonista.
Giancarlo Leone