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Senza via d'uscita

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L’unica salvezza....
rimane sempre l’amore

Su Canale 5, in prima serata, è andato in onda lunedì 4 e martedì 5 giugno il film tv in due puntate, diretto da Giorgio Serafini, Senza via d’uscita – Un amore spezzato, che ha visto protagonisti Massimo Ranieri ed Anna Galiena.
Giancarlo Leone

Massimo Ranieri e Anna Galiena

Nella sontuosa cornice di Villa Ponti, sulle rive del Lago di Varese, è in corso una festa particolare: all’improvviso irrompe la Guardia di Finanza e, nella desolazione totale, viene arrestato Matteo Della Torre, stimato amministratore delegato di un’importante ditta tessile del luogo, la Filati Prandi.

 

Da qui inizia la storia – un misto di intrighi finanziari, omicidi e passione – di Senza via d’uscita – Un amore spezzato, film tv in due puntate andato in onda su Canale 5 lunedì 4 e martedì 5 giugno. La fiction, diretta da Giorgio Serafini (regista delle tre serie di Orgoglio), ha visto come protagonisti Massimo Ranieri, nei panni dell’imprenditore Della Torre, e Anna Galiena, che ha impersonato la moglie Caterina Prandi.

 

Matteo viene ingiustamente accusato di una distrazione illegale di fondi della propria società e per lui è l’inizio di un incubo: l’ammanco rischia di affossare la ditta. Lo scenario si fa ancora più drammatico quando l’imprenditore viene accusato di avere assassinato un ambiguo faccendiere che stava ordendo un ricatto ai suoi danni. Il dramma porta alla luce tensioni nascoste nel rapporto di Matteo con la moglie Caterina ed i figli Diana e Luca, interpretati da Chiara Mastalli e Alessandro Sperduti.

 

Ho faticato ad interpretare Caterina così come appare all’inizio - ha raccontato Anna Galiena - è una donna borghese apparentemente fredda e trattenuta, abituata a vivere all’ombra del marito, sposato contro il volere della famiglia, perchcopyright di umili origini. Lei è l’opposto di Matteo, un passionale uomo del Sud. Questa differenza di carattere, all’inizio della vicenda li allontana,  - spiega - anto che Matteo si concede una distrazione sentimentale.

 

Ma quando lui finisce in carcere, Caterina tira fuori gli artigli e fa di tutto per riuscire a salvare il marito e anche l’azienda, che per volontà di uno dei soci rischia la chiusura, con conseguente licenziamento degli operai ed il trasferimento in un Paese dell’Est.

 

Ho molto amato il personaggio di Caterina – conclude l'attrice - quando trova la forza per reagire alle avversità grazie all’amore per Matteo e si improvvisa imprenditrice e detective”.Proprio per aver affrontato lo spinoso tema della crisi del settore tessile, la fiction, interamente girata tra Varese e dintorni, è stata premiata al Busto Arsizio Film Festival. Tra le location, anche la storica Ditta Candiani, considerata un gioiello di archeologia industriale. Melò, affari sporchi, industriali di provincia e delinquenti internazionali, morti ammazzati, finti suicidi, errori giudiziari, differenze sociali, amori coniugali, tradimenti, parenti serpenti, ammaliatrici per vocazione e di professione, streghe spietate e fate psicanalizzate.

Massimo Ranieri
e Anna Galiena

Tra una replica e l’altra, una novità, la fiction Senza via d’uscita – Un amore spezzato, andata in onda lunedì 4 e martedì 5 giugno, che, nonostante sia stagione di saldi tv, ha ottenuto il 21.40% di share. Risultato che sarebbe basso per una fiction Rai, ma buono per quella di Canale 5, recentemente non andata molto bene.
Senza via d’uscita, nonostante un mixer di generi, una regia un po’ zoppicante e soprattutto poco attenta all’interpretazione, un montaggio un po’ particolare ed una colonna sonora poco incisiva ed un po’ smielata, è una fiction degna di merito per lo sforzo produttivo. E va segnalata anche per le idee. Nonostante siano state penalizzate dalla realizzazione.
Giancarlo Leone