Questa 53° edizione del Taormina Film Festche parte sull’onda del Mediterraneo, con l’ambizioso traguardo di fare di Taormina uno dei nodi centrali del libero scambio nel 2010, presenta molte novità a cominciare dal nuovo direttore, Debora Young, critica cinematografica americana e corrispondente di Variety, piena di entusiasmo e di nuova linfa vitale. E’ infatti con piglio deciso, sorriso accattivante, e quel pizzico di accento che rende una lingua più …esotica, che esordisce mettendo l’accento sul: “grande festival dell’estate italiana con un’identità mediterranea, un evento culturale destinato ad espandersi negli anni avvenire, connotandosi sempre di più appunto con l’area del Mare Nostrum”. Mariangiola Castrovilli
Cominciamo allora da i più importanti eventi del festival. Oltre alla nuova sezione competitiva denominata Mediterranea, si celebreranno i cento anni del cinema egiziano con alcuni dei suoi più prestigiosi protagonisti, ci sarà poi una retrospettiva completa del regista siciliano Giuseppe Tornatore ed alcuni tra i più importanti film americani, da Transformers della Paramount Pictures con il regista Michael Bay e l’interprete Shia Lebouef, a Lucky you di Curtis Hanson della Warners Bros con Eric Bana e Robert Duvall a Flayboys il film dell’inaugurazione diretto da Tony Bill e distribuito dalla Fox Italia.
Giuseppe Tornatore
“La retrospettiva mi mette un po’ in ansia - ci ha detto sorridendo Tornatore - in genere questa parola non fa un buon effetto ad un regista. Loro però sono riusciti a farmi tirare fuori dai cassetti cose a cui non avrei mai più pensato. Ero convinto di avere fatto pochissimo, poi vedendo tutto il materiale che è stato messo insieme credo di non essere stato a lungo con le mani in mano in questi vent’anni. In quanto al Nastro d’argento che mi daranno per La sconosciuta, mi sento particolarmente emozionato, perchcopyright sarà sullo stesso palco del Teatro Greco dove vent’anni fa ricevetti quello per Il camorrista”.
Giuseppe Tornatore
“Il ritorno delle principali majors americane quest’anno al festival di Taormina - sottolinea con orgoglio il nuovo direttore Young - è un segnale del loro rinnovato interesse nelle capacità del festival di creare una vetrina piena di appeal per il cinema internazionale. E’ particolarmente significativo che la pellicola più attesa tra le uscite estive Trasformers, prodotto da Steven Spielberg, verrà presentata a Taormina prima ancora di uscire negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna”.
Deborah Young
l red carpet è per giovedì 21 giugno nella prestigiosa cornice del Teatro Antico e, come nel 2002 per l’anteprima europea di Mission impossible 2 con Tom Cruise, il team Paramount sarà presente al gran completo.
Il 20 giugno sarà una delle serate più glamour del festival, quando si festeggerà il centenario della proiezione del primo film egiziano e saranno presenti a Taormina il ministro della cultura Farouk Hosny, già direttore dell’accademia di Egitto a Roma che verrà insignito del Nielsen Award per il Dialogo tra le Culture, al suo primo giro di boa per Hollywood Reporter.
Farouk Hosny
Ad una qualificatissima giuria internazionale presieduta da Luis Puenzo, Oscar per il miglior film straniero nel 1985 con The official story, e con Peter Scarlet, direttore del Tribeca Film Festival, il regista serbo Goran Paskaljevic, con Franco Battiato ed il regista egiziano Marwan Hamed(The Yacoubian Building) il compito di giudicare i sette film in concorso.
Peter Scarlet
Infine le master classes che Taormina ha lanciato per prima e che vedranno in cattedra il 17 giugno Tornatore, ( Nuovo cinema paradiso), il 19 Terence Davies (House of Mirth) ed il 20 Matt Dillon (City of Ghosts). Mariangiola Castrovilli