Ussi Alzati è l’interprete femminile di “Iena Ridens”, la commedia scritta da Alessandro Betti e Paola Galassi che ha chiuso la stagione del “Teatro de’ Servi” ” di Roma. Gli aspetti originali del lavoro e una breve presentazione dell’attrice milanese nell’intervista di Visum. Eleonora Menicocci
Ussi Alzati
Ussi Alzati è l’interprete femminile di “Iena Ridens”, la commedia scritta da Alessandro Betti e Paola Galassi, che ha chiuso la stagione del “Teatro de’ Servi ” di Roma.
Gli aspetti originali del lavoro e una breve presentazione dell’attrice milanese nell’intervista di Visum. “Iena Ridens” è una commedia a quattro personaggi che con l’umorismo e il paradosso rappresenta un fenomeno di per scopyright paradossale: il reality show televisivo.
Qual è secondo lei il punto di forza del testo? “Innanzitutto il fatto di non voler dare un giudizio sull’imperversare dei reality show. Poi la scelta di sottolineare qualcosa che è sotto gli occhi di tutti: la TV è sempre più invadente ma, allo stesso tempo, la gente si lascia invadere con piacere. È una strada a doppio senso che per noi è interessante far vedere con il nostro linguaggio!”.
Sono nati almeno due luoghi comuni sul tema. Da un lato quello della TV, cinica come una “jena”, dall’altro quello dei protagonisti, “prede” date in pasto alla “jena”. Spesso ci si dimentica che dietro la TV e i protagonisti ci sono delle persone che prima si muovevano in sfere distinte, quella pubblica e quella privata, e ora si trovano in uno spazio “confuso”. Cosa l’ha colpita del suo personaggio in particolare? “È divertente vedere come il mio personaggio, una ladra cialtrona che decide di rapinare il caveau di una banca con il suo degno compagno, abbia all’inizio dei motti d’orgoglio e poi cerchi di prendere in mano la situazione, anche quando il resto sembra avere il sopravvento su di lei”.
Ussi Alzati
Il punto è questo: i personaggi esprimono i loro lati umani e il reality diventa un luogo d’incontro e confronto, per certi versi, positivo… “Sì, riusciamo a vedere come in una situazione di costrizione, in certi momenti prevalga in loro la voglia di protagonismo e ciascuno mette la maschera che tutti mettono in TV. In altri momenti cadono le maschere e vengono fuori le persone”.
Ussi Alzati
Vuol parlare brevemente della sua carriera e dei suoi lavori in corso? “Volentieri. Sono molti anni che lavoro, facendo soprattutto teatro comico. È nel teatro che riesco a portare avanti i miei progetti personali, come attrice e produttrice. Ho fatto parte del 'Duo di Picche', in un periodo fortunato sul piano artistico. In TV sono stata alle prese quest’anno con il 'Saturday Night Live'. Adesso è la volta di 'Un ciclone in famiglia', per la regia di Carlo Vanzina.
Progetti per il futuro? “Tra settembre e dicembre ci saranno le riprese della terza serie in onda su Canale 5 di 'Un ciclone in famiglia'”. Nello stesso periodo, riporteremo in giro… “Iena Ridens”: dopo Torino, ad ottobre, faremo tappa ad Ostia e poi nelle Marche a novembre. Le nostre stagioni sono lunghe e le centelliniamo… con gusto!”. Eleonora Menicocci