E’ stato presentato il 50° Festival dei Due Mondi di Spoletodedicato alla memoria del suo fondatore Gian Carlo Menotti, che si terrà dal 29 giugno al 15 luglio 2007 e promette di essere importante, anche se di transizione. Direttore artistico e Presidente è il figlio Francis Menotti. Gli sponsors di varia natura sono ben 40, in attesa dei finanziamenti pubblici che arriveranno. Emilia Dodi
Sarà un Festival celebrativodella figura di compositore del suo fondatore Gian Carlo Menotti che è mancato lo scorso febbraio. Il figlio Francis ha voluto dare risalto alla figura paterna di compositore, messa in ombra dal padre stesso.
Francis Menotti
Continua, in un certo senso, la contesa tra gli Organi istituzionali preposti a ricevere il finanziamento da parte dello Stato e Francis Menotti che vorrebbe, forse giustamente, essere il solo a decidere il cartellone. Prima o poi, la contesa si risolverà.
Quest’anno però non sarà un Festival in noto minore in quanto anche se mancheranno nomi noti al grosso pubblico, non faranno difetto importanti personaggi della musica, del cinema, del teatro, della scienza e dell’arte.
Piazza Duomo
Si inizia con l’opera dI MenottiMaria Golovin, diretta da David Charles Abell che inaugurerà il festival nella restaurata sede del Teatro Nuovo con la Spoleto Festival Orchestra. L’opera composta dal maestro alla fine del 1950, ebbe la sua prima esecuzione italiana alla Scala diretta da Nino Sonzogno. Nel cast il noto mezzosoprano Eugenie Grunewald.
La "Spoleto Festival Orchestra"
Farà seguito il 1,4,6,10,12 e 14 luglio al Caio Melisso, la partitura di Haendel Ariodante, opera composta nel 1734, con il celebre complesso barocco diretto e fondato da Alan Curtis.Ariodante sarà interpretato dal mezzosoprano Ann Hallemberg. Il complesso impiega strumenti d’epoca
Il Complesso Barocco diretto e fondato da Alan Curtis
Il 7 luglio , data nella quale Menotti avrebbe compiuto 96 anni, ci sarà il concerto di musiche vocali da lui composte diretto da Abell, mentre il 15 luglio si eseguirà la sua Missa O Pulchritudo, diretta da Max Stringer.
Per il cinema il 30 giugno al Teatro Nuovo è in programmazione The Lost City diretto e interpretato da Andy Garcia con Dustin Hoffman, Billy Murray Ines Sastre e Tomas Milian. Garcia e la Sastre saranno presenti. Altri spettacoli sono in programmazione. Al Teatro Romano poi, la sera e il 1 luglio Andy Garcia si esibirà con la sua Band.
Franxis Menotti e Andy Garcia
Alla Rocca il 3 luglio, c’è il concerto cameristico con Jean YvesThibaudet al piano e GautierCapuçon al violoncello, e il 10 luglio è la volta degli strumentisti della Spoleto Festival Orchestra che eseguiranno musiche di Menotti.
La "Spoleto Festival Orchestra"
Il giorno 11 altro concerto con Thibaudet e Capuçon e il 14 luglio quello dei 12 violoncellisti dei Berliner Philarmonicher. Non mancheranno al Caio Melisso i Concerti di Mezzogiorno e nella stessa sede si eseguirà Musica Italiana del Novecento, dove si potrà ascoltare un inedito di Nino Rota per flauto e pianoforte e la sonata scritta dal compositore nel 1937 per Severino Gazzelloni. Di Casagrande per pianoforte solo, Marco Solastra eseguirà I segni dello Zodiaco, mentre Roberto Fabbricini un pezzo per flauto solo, scritto per lui.
Mikko Franck
Ci saranno concerti di musica sacra, jazz e pop. Al Teatro Romano, la danza e dopo le 24, nei giardini attrazioni circensi. Ritornano i Processi e Spoleto scienza, dedicato al femminile, che vedrà la presenza del Nobel, Rita Levi Montalcini. L’arte sarà rappresentata dalla scultura del novecentesco scultore Venanzo Crocetti (1913/2003), noto all’estero e quasi dimenticato in patria “nemo propheta…”, con 60 opere dal 1927 al 2000. E si potrebbe ancora continuare a dimostrazione che il Festival di quest’anno non è certo in tono minore. Emilia Dodi