Un appuntamento?
Ci vediamo da Vanni

E’ stato presentato pochi giorni fa nello storico Bar – Pasticceria Vanni di Roma, a due passi dal teatro Delle Vittorie, location di molte trasmissioni televisive della Rai, il libro di Antonello Sarno, con prefazione di Bruno Vespa e Maurizio Costanzo, Ci vediamo da Vanni 1967 – 2007 40 anni a Via Col di Lana, edito dello stesso Lorenzo Vanni che lo ha curato, sette anni di ricerche, con lo stesso Antonello Sarno. Il libro sarà nelle librerie solo nel 2008. E’ stata una bella presentazione di una tiratura limitata: solo 1500 copie.
Giancarlo Leone

Papa Giovanni Paolo II con i pasticceri
del Bar-Pasticceria Vanni di Roma

Quante volte abbiamo detto per darci un appuntamento: “Dove ci vediamo?”  “Ci vediamo da Vanni!!” Ecco. Questo, penso proprio, è stato lo spunto che sette anni fa hanno avuto sia il giornalista Antonello Sarno sia il proprietario del noto Bar – Pasticceria, Vanni, Lorenzo Vanni, di scrivere un libro che ricordasse la storia di questo prestigioso bar, a due passi dalla Rai di Viale Mazzini, dagli studi radiofonici di Via Asiago e di fronte al Teatro Delle Vittorie, location in cui sono stati realizzati i più bei varietà del sabato sera, bar dove sono passati tutti o quasi tutti i personaggi del mondo dello spettacolo, ma non solo.

Sere fa è stato presentato proprio da Vanni, il libro Ci vediamo da Vanni 1967 – 2007 40 anni a Via Col di Lana, sede dello storico bar che il 6 giugno di quest’anno festeggia 40 anni. Un bel record se pensiamo che oggi ristoranti, pub, pizzerie, appena aprono già chiudono per crisi.

Vanni ha resistito negli anni alle varie crisi ed oggi è ancora meta di tanti personaggi famosi che si fermano ore o pochi minuti per “prendere qualcosa”. Sere fa, dicevamo, presenti lo stesso autore Antonello Sarno, l’ideatore Lorenzo Vanni, in un party organizzato dall’ufficio stampa di tanti personaggi del cinema, Paola Comin, è stato presentato questo bel libro, per il momento a tiratura limitata (solo 1500 copie) che sarà nelle librerie nel 2008. Per chi l’ha avuto, ora si trova in casa un pezzo di valore.

Il libro, che ha l’onore di avere la doppia prefazione di Maurizio Costanzo e Bruno Vespa, è formato da 160 pagine. Racconta sia con scritti che con documentazione fotografica 40 anni di vita del locale. Presenti a parlare del libro, innanzitutto Antonello Sarno e Lorenzo Vanni e poi Lino Banfi, Massimo Boldi e Carmelina Giunta, direttrice e responsabile del catering di Vanni.

Erano presenti, come pubblico, tanti invitati, altri “amici” del bar, tra cui, Giulio Scarpati, Eleonora Giorgi, Marco Baldini, Gigi Sabani. Sfogliando il libro molti aneddoti curiosi si apprendono: Alberto Sordi era il più generoso nelle mance (una volta lasciò, tanti anni fa, 5000 lire), Enrico Montesano il più oculato. Divertente è tutto il capitolo dove parlano i camerieri di Vanni e vengono fuori delle chicche veramente esilaranti.

Tra i “passaggi” più famosi e degni di lettura, raccontati nel libro, quelli di Bonolis “quando ancora non ricco e famoso arrivava, mangiava un panino e chiedeva anche una sigaretta”, o quando il Bar ancora serviva i giovani studenti convenzionati con la Parrocchia tra i quali si notava Vespa, appena arrivato dall’Abruzzo, il passaggio di Gigi Sabani, reduce da una sua partecipazione a La Corrida di Corrado (ancora radiofonica: e chi pensava che da lì a pochi anni sarebbe diventato quello che è diventato?).

E Renato Zero? Ancora non famoso ed affermato tirava fuori dalla sua nota valigia volantini per farsi pubblicità. Gli aneddoti sono veramente tanti. Ma ci auguriamo che gli autori ancora tra quarant’anni possano scrivere il seguito di questo libro, così potrà essere nuovamente presentato con tanti amici vecchi e nuovi che nel frattempo si saranno aggiunti. Appuntamento dove? Ma, naturalmente… Ci vediamo da Vanni!!!
Giancarlo Leone