Il sito di social networking più famoso al mondo è arrivato anche nel bel Paese. Da sabato 26 maggio “My Space”, il sito di social networking che vanta il maggior numero di visite totali, e che conta 178 milioni di profili registrati, è presente anche in Italia, come da tempo richiedevano milioni di navigatori. Luana Andreoni
Da sabato 26 maggio “My Space”, il sito di social networking che vanta il maggior numero di visite totali, e che conta 178 milioni di profili registrati, è presente anche in Italia, come da tempo richiedevano milioni di navigatori.
Con un concerto degli Afterhours e Linea 77, tenutosi a Milano, infatti, My Space è stato ufficialmente lanciato nel nostro paese, venendo incontro, come sottolinea Jamie Kantrowitz, Senior Vice President of Marketing and Content for MySpace.com in Europa, ad un’ esigenza largamente diffusa: “Abbiamo deciso di lanciare My Space anche in Italia perchè gli italiani ce lo richiedevano. In milioni - prosegue- si sono già connessi su MySpace. Abbiamo oltre 70.000 gruppi musicali sul sito, centinaia di opinion leader, migliaia di video. Un dato incredibile se si pensa che il fenomeno del social networking è ancora agli albori in Italia”.
Un successo annunciato, dunque, per un sito che deve la propria fama alla natura fortemente creativa e comunicativa che lo contraddistingue. My Space, infatti, è un vero e proprio spazio dove pubblicare e condividere profili personali, musica, video, foto ma anche blog e informazioni su qualsiasi argomento o fenomeno che si voglia segnalare.
Non solo: per molti giovani artisti, che senza mezzi e appoggi vogliano far conoscere a un grande pubblico il proprio lavoro, My Space rappresenta la piazza ideale, dove passano e si soffermano milioni di pesone, che possono decretare l’ascesa di un cantante sconosciuto semplicemente cliccando sul suo brano.
Basta visitare My Space per comprendere il desiderio degli utenti di comunicare, di esprimersi, connettersi con gli amici, scoprire nuove culture, interagire con persone diverse. Non stupisce dunque che in pochi anni, ossia dalla sua prima apparizione nel 2004, My Space abbia conosciuto una crescita esponenziale, diventando un punto di riferimento e persino un osservatorio sulle tendenze giovanili.
Gli obiettivi che Tom Anderseon, Presidente e co-fondatore di MySpace, si era prefissato al momento della nascita del sito sono stati chiaramente raggiunti: “Il nostro intento e’ di creare uno strumento per permettere alle persone di esprimersi, di connettersi l’una all’altra, di scoprire culture differenti e di lasciare un segno.”
Per il momento il sito è ancora in fase di costruzione, e in home page compare un invito, rivolto a tutti, a dare suggerimenti e idee per migliorarlo e renderlo gradevole. Anche in questo aspetto si conferma la natura collettiva e spontanea del progetto, che è il segreto della sua grande attrattiva, e che rende gli utenti autori di contenuti, e in questo caso, persino di forme. Luana Andreoni
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