In tv faide familiari
e vendette tragiche.

Domenica 30 settembre e lunedì 1 ottobre su Raiuno, in prima serata, la fiction sulla ‘Ndrangheta calabrese, Era mio fratello, che vede come protagonisti due fratelli, interpretati da Paolo Briguglia e Stefano Dionisi. Fanno parte del cast anche Anna Valle, Maurizio Aiello, Pamela Villoresi, Massimo Ghini. La regia è firmata da Claudio Bonivento.
Giancarlo Leone

Anna Valle

Un poliziesco ricco di colpi di scena e forti sentimenti, calato nella realtà, ancora poco frequentata dalla fiction, della ‘Ndrangheta calabrese, nata nella seconda metà del’800.

Anna Valle e Massimo Ghini

Diretta da Claudio Bonivento, Era mio fratello, in onda su Raiuno, in prima serata, domenica 30 settembre e lunedì 1 ottobre, racconta di Sante (Stefano Dionisi) e di Luca (Paolo Briguglia), scampati all’eccidio di entrambi i genitori. Da quel momento i ragazzi avranno destini diametralmente opposti.

Enzo De Caro

Il primo, dopo aver nascosto il fratello minore in un pozzo, scappa. Troverà rifugio in casa del boss Giuseppe Palmisano (Adriano Chiaramida), che lo alleverà insieme al figlio Michele (Maurizio Aiello), facendo di lui un capo cosca.

Stefano Dionisi e Paolo Briguglia

Il secondo viene salvato e adottato da Vincenzo (Enzo De Caro), un comandante del GIS (Gruppo di Intervento Speciale) che, con la moglie Ada (Pamela Villoresi) lo cresce e lo educa a una vita normale.

Paolo Briguglia

Passano più di vent’anni quando l’intervento cinico e determinato del colonnello Paolo Cento (Massimo Ghini) porta le loro strade ad incrociarsi di nuovo in un drammatico epilogo.

Anna Valle

I protagonisti Luca e Sante, moderni Caino e Abele, sono rispettivamente Paolo Briguglia e Stefano Dionisi che parlano di questa esperienza televisiva.

Massimo Ghini

Di questo film per la tv mi è piaciuto – sottolinea ai nostri microfoni Stefano Dionisi - che, oltre alla storia di mafia, ci fosse la possibilità di raccontare la vicenda umana di due fratelli che si ritrovano. C’è stata la possibilità di lavorare sui dialoghi, per altro ben costruiti, e ne è uscito qualcosa che, al di là della finzione, emoziona. Del personaggio da me – spiega l'attore - interpretato il rapporto di Sante con la moglie Maria (Anna Valle), in cui riconosco una cera aggressività, certamente non fisica ma verbale ed emotiva che mi appartiene”.

a

Stefano Dionisi

Il momento più intenso della storia – dice Paolo Briglia - è quello in cui i fratelli si ritrovano dopo tanti anni. Sono l’uno di fronte all’altro e vorrebbero riconquistare tutto il tempo perduto nel loro rapporto ma le condizioni di vita in cui sono non lo permettono. Ne risulta un incontro d’amore – continua - ma anche di rabbia che fa sì che questo avvicinamento risulti il perno dell’intera storia. Riguardo il personaggio da me interpretato – conclude l'attore - ho parlato molto con Bonivento del mio rapporto con Luca. Io sono un pacifico, sereno, mentre il mio personaggio ha un passato irrisolto. Diciamo che ho dovuto cercarlo ed inventarmelo. In poche parole Luca non è come me”.

Enzo De Caro

Gli ascolti: la prima puntata è stata seguita da 4.402.000 spettatori con il 19,25% di share; la seconda è cresciuta negli ascolti raggiungendo il 21,23 %di share e 5. 425.000 spettatori.
Giancarlo Leone

Anna Valle