La stagione 2007/2008
del Teatro Italia di Roma,
tra drammaturgia classica
e contemporanea

Presentato il cartellone 2007/2008 del Teatro Italia di Roma. Una ricca stagione dove la drammaturgia classica si alternerà a quella contemporanea. Si comincia il 2 ottobre con la divertente commedia, Striptease…l’equivoco, in scena fino al 21 ottobre.
Giancarlo Leone

Striptease...l'equivoco

Il Teatro Italia di Roma, ex cinema Universal fino a tre anni fa, tornato di nuovo alle origini dopo 50 anni, ha presentato recentemente la sua seconda stagione. Una programmazione dove la drammaturgia classica si alternerà a quella contemporanea. Si comincia il 2 ottobre, fino al 21 ottobre, con Alessandra Pierelli, Valeria Magistro, Livia Cascarano, Monica Sallese che saranno le interpreti di Striptease…l’equivoco, di Scaletta, Magistro, Gastaldi, Nunzi, per la regia dello stesso Patrick Rossi Gastaldi.

Quattro simpatiche amiche gestiscono un’agenzia di animazione per bambini e durante una classica giornata lavorativa, fatta di telefonate, giochi, fiabe e canzoncine rimangono vittime di un equivoco: spogliarsi per dare origine ad una nuova ed emozionante vita. Dal 23 ottobre all’11 novembre, Franca Valeri ed Urbano Barberini saranno i protagonisti di Mal di Ma(d)re, la divertente ed emozionante commedia di Pierre Olivier Scotto, per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.

Nello studio di uno psicanalista si presenta una signora non più giovanissima. A nulla valgono i consigli del terapeuta su quanto potrebbe essere rischioso sottoporsi ad un’analisi alla sua età. Ma lei a tutti i costi vuole ripercorrere le tappe del suo passato per superare lo stato di solitudine in cui si trova. Dal 13 al 25 novembre, saranno in scena Giuseppe Pambieri e sua figlia Micol con La commedia degli errori di William Shakespeare, per la regia dello stesso Pambieri. In quest’opera il meccanismo comico del doppio è elevato a potenza e ai due omonimi fratelli si aggiungono i due servi, anch’essi identici. Dall’11 al 23 dicembre Mario Maranzana e Roberto Andrioli interpreteranno, La fine è il mio inizio, tratto dal libro di Tiziano Terzani, per la regia di Lamberto Puggelli. Il libro di Terzani, da cui prende spunto l’adattamento teatrale, nasce da una lettera di Tiziano inviata al figlio Folco. Subito dopo Natale, dal 27 dicembre 2007 al 6 gennaio sarà in scena Gianfranco D’Angelo con Il padre e la madre della sposa di Mario Scaletta per la regia di Sergio Japino. Una commedia che affronta con ironia e divertimento il tragico momento del distacco.

Dal 10 al 20 gennaio l’étoile Andrè De La Roche sarà in scena con Lo Schiaccianoci di Ciajkovskij, coreografie e regia di Mario Piazza, libretto ed elaborazione drammaturgica di Riccardo Reim. Lello Arena, Angiola Baggi e Sebastiano Tringali saranno i protagonisti della pièce, Lascio alle mie donne di Diego Fabbri per la regia di Nanni Fabbri, il figlio, in scena dal 22 gennaio al 10 febbraio. E’ il seguito de Il seduttore. I personaggi sono gli stessi: la moglie, l’amante, la giovane, manca il seduttore. Renato Severini, famoso avvocato di una città di provincia è scomparso improvvisamente in un incidente d’auto. Tocca all’amico Enrico, notaio, dare lettura del testamento a Virginia, la moglie, a Olga, l’amante di cui la moglie non conosceva l’esistenza e, altra sorpresa, anche per Olga, a Isabella, una ragazza giovanissima.
Dal 12 al 24 febbraio, Pamela Villoresi e Pietro Longhi saranno i protagonisti della divertente commedia di Josiane Balasko, Un grande grido d’amore per la regia di Maurizio Panici. Dal 26 febbraio al 9 marzo, Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo interpreteranno La signorina Giulia di Strindberg per la regia di Armando Pugliese.

E’ forse il testo più famoso del drammaturgo svedese: nella notte di S. Giovanni, durante l’assenza del conte, il popolo si dà alla pazza gioia e la contessina Giulia invita il servo Jean a danzare con lei. Un po’ seduttrice, un po’ sedotta si concede, Jean ne approfitta e per coronare un suo sogno spinge Giulia a rubare la cassaforte del padre e a fuggire. Questo sarà il preludio della tragedia imminente… Dall’11 al 16 marzo Spellbound Dance Company presenterà Carmina Burana, musica di Karl Orff, regia e coreografie di Mauro Astolfi.

Il cartellone del Teatro Italia prevede anche un Progetto Speciale 2007/2008 denominato Sogno e realtà. Promosso dal Comune di Roma, dall’Assessorato alle Politiche Culturali, il progetto è una riflessione sul tema del sogno, sull’eterno conflitto fra il Bene ed il Male, sulla percezione del disagio di vivere. Il 26 ed il 27 novembre e poi il 3 ed il 10 dicembre, Maurizio Donadoni e Mascia Musy saranno i protagonisti di Beat Generation, Reading fra musica e realtà, diretti da Maurizio Panici, con musiche eseguite dal vivo da Stefano Saletti e Gabriele Coen. Pur essendo passati cinquant’anni da quel favoloso movimento poetico, esistenziale che fu la “Beat Generation”, ancor oggi quelle voci che cantarono la pace contro il nucleare, la libertà, contro la manipolazione del pensiero, rimbombano in tutti coloro che avvertono il disagio di vivere e continuano a sperare e sognare in un mondo migliore, in una società diversa.

Dal 28 al 30 novembre e poi l’1,2,8,9 dicembre, la più fantastica delle commedie di William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate con un cast di giovani attori diretti da Maurizio Panici. Dal 4 al 7 dicembre sarà in scena Secondo Quoèlet Dialogo tra gli uomini e Dio, di Luciano Violante per la regia di Maurizio Panici. La pièce nasce da uno dei libri più misteriosi della Bibbia, che un’antica tradizione attribuisce la scrittura a Quoèlet, ovvero Salomone, figlio di Davide, re di Gerusalemme, amante della regina di Saba. “Il dialogo tra gli uomini e Dio” immaginato da Violante riguarda le radici del male, le sue tragedie, le fatiche degli uomini e di Dio per separarsene, la necessità di alleanze per arginarlo. Il confronto che ne scaturisce è una meditazione di forza e speranza sul mistero del male.
Giancarlo Leone