Login | Guestbook | Immagini | Downloads | Mappa | 3 utenti on line
MENU

   Home
   Contattaci
   Chi Siamo
   Job oppurtunities


Rubriche

   Arte
   Cinema
   Eventi
   Libri
   Moda
   Mondomedi@
   Spettacolo
   Televisione
   Web Television


Pittori

   Galleria Digitale
   Giovani Promesse
   Maestri
   Nuovi Talenti


Archivio

   Archivio 2001- 2006


Multimedia

   Audio Interviste
   Video


 
Giovanni Moscati

Udskriv SidenStampa Send denne side til en venInvia ad un amico 

Giiuseppe Moscati,
"un medico vero"
sul piccolo schermo

In un film tv in due puntate, in prima serata su Raiuno, Beppe Fiorello interpreta il personaggio di Giuseppe Moscati, il medico campano di inizio ‘900 che dedicò la sua vita alla cura dei diseredati. Nel cast Kasia Smutniak, Ettore Bassi. La regia è firmata da Giacomo Campiotti.
Giancarlo Leone

Beppe Fiorello e Kasia Smutniak

Campione del grande Torino o poliziotto, padre coraggio o carcerato innocente, Beppe Fiorello aggiunge un nuovo straordinario personaggio alla sua galleria televisiva di grandi uomini. Questa volta il prescelto è un medico napoletano del primo Novecento, ricercatore e docente universitario, morto a soli 46 anni dopo un’esistenza interamente dedicata agli altri, Giuseppe Moscati, cui Raiuno, in prima serata, dedica un film tv in due puntate, in onda mercoledì 26 e giovedì 27 settembre.

Kasia Smutniak e Beppe Fiorello

Il film diretto da Giacomo Campiotti, ha vinto il Premio Maximo come miglior prodotto tv al RomaFictionFest lo scorso luglio in occasione della I° manifestazione sulle fiction tenutasi nella Capitale.

Beppe Fiorello e Ettore Bassi
Un medico tutt’altro che qualunque: uno, per farla breve, che quando il Vesuvio nel 1906 decide di ingoiarsi tutto, si precipita all’Ospedale di Torre del Greco, portando in salvo i malati e, quando il colera assale Napoli, si trasferisce nei vicoli dove stanno gli ultimi, i più poveri, perché è qui che la sua missione di medico è più urgente.

Ettore Bassi, Kasia Smutniak
e Beppe Fiorello

Eppure Giuseppe Moscati (nonostante Giovanni Paolo II il 25 ottobre del 1987 l’abbia dichiarato Santo, a 60 anni dalla morte) non ha la fama di un Petrosino o di un Mazzola, per tornare ai personaggi interpretati da Fiorello. Proprio per questo, per regalargli la memoria che merita, l’attore ha accettato di portarlo in televisione.

Kasia Smutniak

Moscati sapeva concedersi totalmente al prossimo, soprattutto ai malati che all’inizio del ‘900 non potevano permettersi un’assistenza sanitaria adeguata”, dice Beppe Fiorello e continua: “Mi è piaciuta questa sua totale disponibilità nei confronti degli altri, senza limiti e senza troppe domande, ed è questo che mi ha spinto a dire di sì a questo progetto televisivo”. Visum ha intervistato il protagonista

 

Beppe Fiorello e Kasia Smutniak

Fiorello, come definirebbe Giuseppe Moscati?
E’ un medico, uno scienziato, capace di un profondo senso dell’etica professionale. Moscati è un uomo speciale, che riesce a fondere e concretizzare due credo fondamentali: nei confronti della medicina e verso Dio”.
Beppe Fiorello

Seppur fatto Santo da Giovanni Paolo II non è tra quelli più conosciuti
A parte il fatto che in questa fiction non si respira proprio aria di santità, il bello di questo film, che auspico possano vedere in tanti, è quello di far conoscere Giuseppe Moscati. Un personaggio poco noto che è giusto raccontare anche per questo”.
Nel film c’è anche una storia d’amore…
Sì, una storia bellissima che poi finirà ma senza rancore e dalla quale invece nascerà una bella amicizia. Lei è Elena Cajafa, interpretata in maniera appassionata da Kasia Smutniak”.

Beppe Fiorello

Ma nel film c’è anche l’amicizia
Sì, tra Giuseppe Moscati e Giorgio Piromallo, interpretato da Ettore Bassi, suo amico e collega. I due sono molto diversi l’uno dall’altro: Giuseppe crede in sé e nelle sue possibilità per arrivare, mentre Giorgio cerca sempre la strada più facile, quella fatta di conoscenze e raccomandazioni. Da qui un monito per i giovani d’oggi ai quali Giuseppe Moscati, attraverso la sua esistenza, suggerisce di studiare e lavorare sodo per raggiungere qualunque obiettivo nella vita”.
Beppe Fiorello
Attualmente che sta facendo?
Sto girando un film di Maurizio Zaccaro, Il bambino della domenica, la storia di un pugile. Sono rimasto affascinato dalla boxe: sul ring c’è lealtà, onestà e vince sempre il più forte, il più ricco di talento. Il ring dovrebbe essere la metafora della vita, ma ho l’impressione che questo equilibrio si sia rovesciato perché oggi non sempre vince chi ha talento”.
Nel cast di Giuseppe Moscati figurano anche Paola Casella, Emanuela Grimalda, Antonella Stefanucci, Carmine Borrino, Giuseppe Zeno.


Giancarlo Leone

Beppe Fiorello e Kasia Smutniak