Dopo le varie stagioni della serie tv di successo americana “Six Feet Under”, anche gli inglesi hanno voluto dare la loro visione su questo tetro e oscuro argomento con Funeral Party. Frank Oz, il papà dei muppets e delle creature di Star Wars, regista di questo film, deplora questo contorto tragico momento che prima o poi sembra arrivare per tutti, il funerale. Alessandro Gallippi
Sebbene la stagione cinematografica ancora non sia decollata, con l’attesa del Festival del Cinema di Roma, tra le varie visioni ancora un po’ fiacchine, è il caso di segnalare questo filmetto dal puro spirito british-comedy. Dopo le varie stagioni della serie tv di successo americana “Six Feet Under”, anche gli inglesi hanno voluto dare la loro visione su questo tetro e oscuro argomento.
Frank Oz, il papà dei muppets e delle creature di Star Wars, deplora questo contorto tragico momento che prima o poi sembra arrivare per tutti, il funerale.Già dalle prime battute, si sente il classico humor inglese, che difficilmente appassiona il pubblico italiano, ed è per questo che a molti potrebbe sembrare un filmetto scontato e banale.
Ovviamente i comportamenti vincolati alle tragiche regole cerimoniali, che accompagnano i funerali, sono abilmente dissacrate, destabilizzate, seguendo un po’ la scia di “Quattro matrimoni e un funerale”. Si cerca di salvare le apparenze, si cerca di capire perché in fondo bisogna essere, forzatamente seri. Gli attori semisconosciuti da noi, ma molto bravi nelle interpretazioni, gestiscono bene la tempistica della situazione semicatastrofica, che volge sempre più all’escalation finale.
Tra sorrisi, riflessioni e qualche situazione forse un po’ troppo grottesca, la pellicola scorre nei suoi tragicomici novanta minuti. Un solenne funerale, parenti serpenti, allucinogeni, segreti, ricatti, in questa irriverente commedia dal più puro british-humor. Alessandro Gallippi