Arteinterrazza 2007

L’Accademia di Belle Arti di Roma promuove la III edizione di Arteinterrazza, dal 10 settembre al 21 ottobre 2007, con mostre personali, conferenze, films, concerti, spettacoli, presentazione di libri e altro. La prima mostra dell’11 settembre è Gives on paper dedicata a cinque artisti dell’Accademia di Belle Arti di Cina, seguita da altre esposizioni. Molto interessante è la creazione di Momer, spazio istituzionale dove i giovani artisti emergenti possono gratuitamente farsi conoscere.
Emilia Dodi

L’Accademia di Belle Arti romana è certamente la più antica d’Italia essendo nata nel ‘500 come propagine dell’Accademia di San Luca.
Dall’11 settembre 2007, dalle ore 10 alle 24, si potrà presenziare gratuitamente a tutti gli spettacoli, partendo dall’interessante mostra di cinque professori-artisti dell’Accademia di Belle Arti Cinese.
La mostra inizia dalla sala grande dove sono posizionate le belle opere monocrome del 2005 di Xu Jiang, pezzi molto incisivi e interessanti. L’artista ha esposto nel 2004 anche al Centre Pompidou di Parigi.

Nella seconda sala sono esposte, a destra, le opere calligrafiche di Wan Donling, tra le quali Nothing-Something del 2007, mentre sulla parete di sinistra ci sono 10 pannelli monocromi di Lin Haizhong, dipinti in modo tradizionale, comunque interessanti. Infine, nella terza sala, due sono gli artisti che presentano entrambi opere dai colori molto delicati. Di Gu Liming belli i pezzi Cinese new year n.3 e 5 e Landscape n.1 e 4, mentre di Zhang Yuanfan, che ha esposto in Giappone e in Australia, vanno citate Impression n.3 e 5 e Superposition n.2 e 4.

Questi artisti sono tutti professori all’Accademia cinese e Xu Jiang ne è anche il Presidente. Altra mostra in programma dal 13 settembre è quella di Mahnaz Esmeili “ I quadri su costumi persiani del periodo Qajar”, con 18 quadri , 7 collages, un cortometraggio e una istallazione video, mostra visibile sino al 23 del mese.

Molto interessante è la creazione del Momer, spazio dedicato ai giovani artisti emergenti, usciti con un importante background dall’Accademia stessa, che possono mostrare i propri lavori in uno spazio istituzionale, gratuitamente, farne promozione e eventualmente mercato, cosa impossibile nelle gallerie d’arte che non intendono scommettere sui giovani artisti e per presentarli richiedono somme che questi non possono pagare. Del resto l’epoca del mecenatismo è definitivamente finita.
E’ una manifestazione culturale molto interessante che si svolge nel centro di Roma.
Emilia Dodi