George Clooney, uno degli attori più famosi di Hollywood ed appassionato difensore dei diritti dell’uomo è qui a Toronto alla 32° edizione del TIFF assieme al regista Tony Gilroy ed i colleghi Tilda Swinton, Jennifer Fox e Steven Samuels per promuovere il suo film Micheael Clyton in cui oltre ad essere il protagonista, è anche il produttore esecutivo, insieme a Steven Soderbergh, James Holt ed Antony Minghella. Mariangiola Castrovilli
George Clooney
Le fans, che lo aspettavano da ore, hanno avuto una cocente delusione, George infatti, bello come il sole ed in perfetta forma, dopo aver consumato una leggera colazione è uscito in limousine dalla porta posteriore. Questo non vuol dire che poi non lo si possa incontrare a prendere un caffè al bar del Windsor Arms, come è successo a noi , cosa di cui abbiamo subito aprofittato.
Geroge Clooney
Clooney inMichael Clytonè il procuratore di una grossa società, abituato a ‘sistemare’ le cose nel modo più conveniente per la sua compagnia che di fronte ad un delicato caso di coscenza sara’ costretto a fare una difficile scelta, se seguire il suo istinto o insabbiare la cosa per dividere la torta.
George Clooney
Un duro film di denuncia che ha entusiasmato pubblico e stampa internazionali. Com ’e’ suo Michael Clyton gli chiediamo? “Non certo un eroe e spesso fa scelte non proprio …corrette e tutto il suo charme, la sua calma e la sua autorita’ non gli servono piu’ man mano che la storia va avanti. Tutto il carisma del mondo infatti non ti puo’ aiutare a ritrovare la strada una volta che hai perso il controllo della situazione”. “Molto attori dicono di voler interpretare parti come questa”, s’intromette il regista Tony Gillroy, “ma ci vuole coraggio ed ambizione per fare di Michael Clyton un personaggio credibile”.
George Clooney
“La ragione per cui facciamo pellicole come questa” continua Clooney soddisfatto della calorosa accoglienza riservata al film “e’ che in America nutriamo grossi sospetti su chi fa affari megagalattici, che sono spesso piu’ che loschi per cui c’e’ bisogno di farli venire a galla e renderli pubblici”. Clooney che e’ sempre stato dalla parte di chi ha bisogno, dalla difficile situazione nel Darfur come per trovare soluzioni per migliorare le condizioni ambientali del pianeta spiega: “sono cresciuto in una famiglia da sempre coinvolta nel politico e nel sociale, cose che hanno da sempre fatto parte della mia vita”. Ed ecco allora lavori come Good night and Good luck, e Syriana, che gli e’ valso l’Oscar.
Geroge Clooney
Dopo tanti successi, che ruolo vorrebbe fare adesso? Simpatico e scherzoso Clooney risponde: “mi auguro sempre di interpretare un personaggio che non ho mai fatto prima, pero’ senza un buon copione ed un ottimo regista, non si va da nessuna parte”. Mariangiola Castrovilli