Sesto intensissimo giorno al Toronto International Film Festival, impeccabilmente diretto da Piers Handling, dove l’unico rammarico per gli addetti ai lavori è di non riuscire a vedere film straordinari che passano alla stessa ora e che poi, avendo fatto una scelta è molto difficile recuperare, visto che in cartellone ci sono ben 312 film di cui 237 tra prime mondiali, internazionali e nord americane. Mariangiola Castrovilli
Piers Handling
In una kermesse che inizia la mattina alle nove per terminare a volte dopo le due del mattino, abbiamo trovato veramente interessante Nothing But the Truth di Rod Laurie con Kate Bekinsale, Matt Dillon, Angela Basset, Vera Farmiga ed Alan Alda.
Nothing But The Truth - Il regista Rod Lauriee e l'attrice Kate Beckinsale
Fino a che punto si può sopportare per essere fedeli ai propri principi? Fino ad una vita d’inferno in una galera che sembra non finire mai? Fino al tradimento di un marito che trova più comodo trovarsi un’amica invece di aspettarti e che ti toglie la potestà sul figlio che adori?
Sequenza del film Nothing but the truth
Questi infatti i dolorosi interrogativi che si pone Rachel Armstrong(Bekensale) giornalista che inciampata nella notizia che capita una sola volta nella vita, lotta con tutte le sue forze contro lo strapotere politico di Washington. Rachel infatti, spinta dal direttore (Angela Basset) a comunicare per prima la notizia, svela l’identità di Erica Van Doren, agente CIA sotto copertura che può aver fortemente compromesso la Casa Bianca.
Sequenza del film Nothing but the truth
E l’articolo che ne vien fuori e che le farà vincere il Pulitzer, scuote governo e Cia fin nella fondamenta, al punto che Erika verrà brutalmente eliminata.
Sequenza del film Nothing but the truth
Quando Rachel rifiuterà di rivelare le sue fonti il Procuratore di stato(Matt Demon) metterà in gioco la sua credibilità mentre l’avvocato difensore(Alan Alda) non riuscirà ad evitarle lunghi anni di prigione per criminali comuni. Perfettamene equilibrato tra politico e personale questo thriller porta gli spettatori a riflettere sulle vere priorità della vita, fino a quando però il flash back di una delle scene finali, svela che la principale fonte d’informazione è quella inconsapevole della bambina di Erika che va a scuola con il figlio di Rachel. Solo allora sarà chiaro il motivo del suo rifiuto.
Sequenza del film Nothing but the truth
“C’è stato un momento d’oro del cinema in cui le donne avevano ruoli preminenti” dice il regista Lurie che per 13 anni è stato giornalista, “cosa che è poi è via via diminuita nel corso degli anni. Io invece continuo a scrivere per le donne senza necessariamente fare però film per la famiglia”.
L'attrice Kate Beckinsale
Tanto Bekinsale che Formiga raccontano all’unisono che “trovare un ruolo per noi che non sia marginale oggi è quasi impossibile” mentre Laurie riflette che “la metà dei migliori attori nel mondo sono donne” “diciamo un pò di più della metà” lo corregge ridendo Bekinsale il cui ruolo è improntato a “qualcosa di più della sola integrità giornalistica, perché per recitare una personaggio nobile come quello di Rachel, devi cercare dentro di te delle emozioni. Ci sono infatti ragioni umane e personali per quello che fa e come si comporta mentre lotta per la sua carriera”. Mariangiola Castrovilli