Canzoni recitate a teatro

E’ quello che avviene nello spettacolo, Ti parlo una canzone, che vede protagonista Edoardo Siravo e che è stato presentato lo scorso agosto a Chiusi in prima nazionale assoluto. Sul palco, ad accompagnare l’attore, il Maestro Pape Gurioli.
Giancarlo Leone

   

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Quest’estate, nel corso della Rassegna Orizzonti – Festival Gastrocomico, che si è svolta a Chiusi, in provincia di Siena, è andato in scena lo scorso 11 agosto, in prima nazionale assoluta, uno spettacolo molto particolare, originale intitolato Ti parlo una canzone, sottotitolo Concerto Spettacolo sulla canzone italiana, scritto da Carlo Emilio Lerici e la Direzione artistica di Fabrizio Pausini, il papà della più famosa Laura.

   

Lo spettacolo, per la verità molto interessante per il panorama teatrale, nuovo nel suo genere, si è avvalso della straordinaria bravura del Maestro Pape Gurioli e dell’attore Edoardo Siravo. Il musicista e l’attore, magicamente, a dir poco, hanno condotto la fortunata platea presente a questo gioiello – evento in un percorso che ha voluto evidenziare come i più grandi cantautori italiani e stranieri abbiano fatto poesia con le loro canzoni.

 

Il risultato è stato un ensemble emozionante dove la musica di Pape Gurioli ed i testi recitati da Edoardo Siravo hanno messo in risalto una delle forme poetiche innovative del ‘900.
Lo scrittore e giornalista Massimo Vincenzi, tra un testo e l’altro dei brani ha cucito con vera maestria ed intelligenza, un prodotto ad hoc, i racconti poetici ed introduttivi delle varie canzoni.

   

Canzoni come Un senso di Vasco Rossi, Albergo a ore di Herbert Pagani, La cura di Franco Battiato, Come se non fosse stato mai amore di Laura Pausini, Nei giardini che nessuno sa di Renato Zero, A muso duro di Pier Angelo Bertoli, Vecchio frac di Domenico Modugno e tanti altri bellissimi brani, recitati, suonano all’orecchio dell’ascoltatore come melodie, ricche di romanticismo, passione, amore, grazie anche alla recitazione sublime, magistrale di Edoardo Siravo che con la sua voce suadente è riuscito a trasformare ogni testo recitato in un unicum. Spettacolo che andrebbe sicuramente ripreso.
Giancarlo Leone