Il 6 agosto scorso a Castelganldolfo, residenza estiva del Papa, si è svolto un concerto evento per ricordare la scomparsa trent’anni fa di Paolo VI, che si spense proprio lì la sera del 6 agosto. Il concerto è stato diretto dal direttore d’orchestra, l’olandese Gerard Oskamp. Giancarlo Leone
La grande musica in omaggio al Papa. La sera del 6 agosto scorso, in piazza della Libertà a Castelgandolfo, con ingresso gratuito, l’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita ha presentato la seconda edizione del Concerto Evento Pontefice. L’appuntamento ha voluto rendere omaggio a Benedetto XVI (che, però, in quei giorni non era nella residenza estiva ma a Bressanone) e celebrare il trentesimo anniversario dalla morte di Paolo VI avvenuta a Castelgandolfo il 6 agosto 1978. Presenti il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone e il vescovo della diocesi di Albano Laziale, mons. Marcello Semeraro.
Il Pontefice Paolo VI
Il programma della serata è stato di forte impatto: il via con l’ouverture Le Ebridi di Mendelssohn; a seguire la Sinfonia n. 40 in sol minore K 550 di Mozart; nella seconda parte la QuintaSinfonia in do minore op. 67 di Beethoven.
Monsignor Marcello Semeraro
L’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita, è nata a Bruxelles nel 2006 con la denominazione di “Orkest Der Lage Landen” ed ha l’obiettivo di diffondere la musica come mezzo di unione e identificazione fra gli stati d’Europa. La “Oseu” ha inteso donare su iniziativa del suo direttore artistico Rossana Tomassi Golkar un messaggio culturalmente significativo alla Provincia di Roma. L’orchestra è stata diretta da Gerard Oskamp, artista olandese che si è perfezionato a Vienna e a Salisburgo con Swarowsky e Melles e che ha al suo attivo numerosi riconoscimenti internazionali e un’intensa attività concertistica e discografica.
Rossana Tomassi Golkar
Dopo il successo di pubblico e di critica della prima edizione del 2006, quest’anno il concerto ha cercato di avere aspirazioni più alte. L’evento si è venuto ad inserire all’interno di una stagione musicale che ha in programma una serie di concerti, tra i quali il Gran Galà di Natale che ha l’ambizione di diventare un appuntamento fisso, come lo è il concerto di Capodanno a Vienna, con l’intento di creare una tradizione musicale ai Castelli.
L’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita
Già dal mese di settembre sono in programma una serie di concerti con scadenza mensile, nel corso dei quali saranno conferiti riconoscimenti ai migliori direttori d’orchestra e agli autori di colonne sonore. Giancarlo Leone