Un brioso e sciolto Pino Insegno ha condotto nella splendida cornice del Teatro Romano di Ostia Antica la sesta edizione del Premio Persefone, una delle manifestazioni culturali più qualificate del settore teatrale, il cui intento è quello di coniugare l’aspetto artistico con quello storico.

Il Premio Persefone, ideato da Francesco Bellomo, del quale è anche Direttore artistico, è riservato a personalità del mondo teatrale che si sono distinte negli spettacoli trasmessi da Raidue Palcoscenico e Mediaset Premium nella stagione 2007/2008.

In precedenza, ad ospitare la serata finale del Premio è stata la Valle dei Templi di Agrigento, con un passaggio di consegne, dalla civiltà greca a quella romana; l’edizione 2008 è stata celebrata ad Ostia Antica, tanto che, grazie a questa occasione, Agrigento ed Ostia Antica saranno legate da un bel gemellaggio. Madrina della serata è stata, guarda caso come sei anni fa, una bellissima Manuela Arcuri, che esibisce in maniera divertita tutta la sua sensualità sul lato A e sul lato B.

Bella serata e bel gran parterre, dove c’era il gotha del teatro italiano, politici, attori, registi e ancora Veronica Maya, conduttrice di Unomattina estate, Franco Oppini, l’astrologa Ada Alberti, Francesca Ceci, Giulio Base, la simpatica Anna Mazzamauro, il re dei lucchetti Federico Moccia, la splendente ma algida Nathalie Caldonazzo, la sempre affascinante Valeria Fabrizi, mamma di Giorgia Giacobetti, che ha organizzato la serata, lo psicologo Raffaele Morelli, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro (Presidente della Giuria), il Presidente del Municipio XIII, Giacomo Vizzani.

Sette le categorie dei premi, per ciascuno dei quali era stata selezionata una terna.
Protagonista della serata è stato Arnoldo Foà (91 anni) arzillo e simpatico come non mai, al quale è stato consegnato il Premio speciale alla carriera, che ha recitato le sue poesie. Con Foà che ha galvanizzato il pubblico con il suo modo sornione, ammiccante, ironico e caustico, è stata premiata quale migliore attrice protagonista Valeria Valeri (87 anni ben portati), applauditissima, che ha annunciato che farà un musical con i ragazzi di Amici. Daniela Poggi con Il divo Garry è risultata la migliore attrice co-protagonista.

In campo maschile, il premio è stato assegnato a Roberto Alinghieri per Le nozze di Figaro. Gabriele Lavia, premiato per Il sogno di un uomo ridicolo, come migliore attore protagonista. La migliore regia televisiva è stata quella di Emanuele Garofalo per Salomè, mentre per i migliori costumi è stato premiato Andrea Viotti.

Il maggior gradimento del pubblico è andato a Vincenzo Salemme, che una volta sul palco ricorda i giorni magici passati con Manuela Arcuri durante le riprese del film A ruota libera. “Manu in costume? Me la sogno ancora la notte”.

Per il rapporto tra teatro, cinema e televisione sono stati premiati Massimo Venturiello e Tosca per La strada. Per il rapporto presenza-incassi, il maggior gradimento è andato a Giuliana De Sio per Il laureato.

Il Premio Garinei per gli autori è andato a Beppe Dati. E’ stata anche premiata Giovanna Milella da parte del Sottosegretario Francesco Giro, per il suo contributo alla diffusione di eventi teatrali e culturali in televisione.
Giancarlo Leone