Pagine correlate: La 32.ma edizione del festival dei film del Mondo di Montreal Visum incontra Alan Ladd Junior Visum incontra Tony Curtis a Montreal
|
La 32.ma edizione del festival dei Film del Mondo di Montreal |
Quattrocentocinquanta film di cui 241 lungometraggi da spalmare su 11 giorni di cinema a go go sono il regalo di questo 32° Festival dei Film del Mondo di Montreal, che da sempre si fa un vanto di scoprire nuove sorprendenti cinematografie e nuovi talentuosi autori. Grande partecipazione di politici, capeggiati dall’affascinante Governatore Generale del Canada Michaelle Jean, qui con suo marito il regista Jean Daniel Lafond per la serata inaugurale di quest’edizione targata 2008 e di tutto il mondo dello spettacolo accorso per festeggiare e per festeggiarsi. Mariangiola Castrovilli |
Locandina della manifestazione |
|
|
Divertente, caustica e senza peli sulla lingua, con un florilegio di citazioni colte che hanno suscitato i più entusiastici applausi, il vice presidente del Festival Danièle Cochard in veste di presentatrice d’eccezione, per lei infatti Kundera, Nietzsche, Kennedy, passando per Malraux e Camus oltre a non avere misteri, servono invece a chiarire meglio certi concetti, specie quando si tratta di mandare sfrecciatine al governo federale e all’annoso dibattito che sta girando attorno all’abolizione dei programmi culturali. |
Logo della manifestazione |
|
Ancora applausi e risate per il produttore hollywoodiano Alan Ladd jr che spiega semplicemente con un “devi essere fortunato” la messe di statuette, 50 per l’esattezza, e le sue 150 nomination all’Oscar. |
|
Alan Ladd Jr. alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione |
|
“Questo Festival” ha esordito sorridendo Ladd, “mi è stato caldamente raccomandato dal mio amico John Voight, che l’anno scorso ha qui preso l’Award alla carriera. ‘E’ fantastico’, mi ha detto ‘ed il suo fondatore, Serge Losique semplicemente grande’. Così eccomi qua, quand’è che mi date il premio?” |
Alan Ladd Jr. alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione |
|
La giuria internazionale presieduta dal regista Mark Ryddel (nomination all’Oscar per On Golden Pond con Katherine Hepburn, Henry e Jane Fonda) e composta dall’attrice francese Evelyne Bouix, Johanne Dugas in rappresentanza del pubblico, il regista cinese Xie Fei (Orso d’Argento e d’Oro a Berlino rispettivamente nell’83 e nel ’93), il regista ceco Voitech Jasny e lo scrittore regista haitiano Dany Laferrière ha il difficile compito di scegliere tra i venti film della competizione ufficiale. |
|
Alan Ladd Jr. alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione |
|
Ad inaugurare questa 32°edizione del Festival e primo film in competizione Faubourg 36, firmato da Christophe Barratier, già autore del celebrato Les Choristes, che ha trasportato gli spettatori in un mondo dove le storie, un po’ alla Lelouche de Gli uni e gli altri, sono più belle della vita che si sta vivendo. |
Il direttore del Festival Serge Losique e Pierre Karl Péladeau |
|
Qui però Barratier prende le mosse da un racconto dove i nodi drammatici sono saldamente ancorati a contesti ben precisi in una ricostruzione meticolosa assolutamente formidabile. |
|
Christophe Barratier e Nora Arnezeder, regidsta e interprete di FAUBOURG 36 insieme con Patrick Roy di Alliance Vivafilm |
|
Per 120 indimenticabili minuti siamo come stati immersi in questo viaggio nel tempo con la nostalgia di un mondo e di una maniera di fare cinema che, probabilmente, non esiste più. Mariangiola Castrovilli |
Serge Losique e sua Eccellenza l'Onorabile Michaëlle Jean, Governatore generale del Canada e Jean-Daniel Lafond accompagnato dalla loro figlia Marie-Eden |
| |