Abbiamo incontrato Armando Fumagalli apprezzato scrittore ed importante cattedratico alla Cattolica di Milano al Fiuggi Family Festivale gli abbiamo chiesto, a rassegna finita, cosa si aspetta il coordinatore del comitato scientifico di un nuovo festival che arriva primo anche nel particolare tipo di target diretto alle famiglie, dalla prima edizione del Fiuggi Family Festival? Mariangiola Castrovilli
“Mi aspettavo che la prima edizione innescasse un interesse sia da parte degli operatori del cinema, sia da parte del mondo dell’associazionismo familiare e così è stato. Credo sia stata un’edizione “zero” (o edizione “uno”, come si vuole), che è diventata un’importante rampa di lancio per gli anni futuri”.
Armando Fumagalli
Perché la scelta di Fiuggi, cittadina ormai lontana dai passati splendori termali degli anni ottanta, non particolarmente generosa nei riguardi del Festival… e adesso molto più Marienbad senza però Resnais … “Abbiamo capito che Fiuggi ha una enorme potenzialità inespressa. Ha un’immagine percepita di posto per anziani e una frequentazione oggi limitata prevalentemente a persone anziane, mentre invece è un posto splendido per famiglie con bambini piccoli o ragazzi. Si può stare nel verde, fare molti sport, conoscere la natura, visitare luoghi molto belli e poco conosciuti… Se le istituzioni di Fiuggi e della provincia risponderanno, noi proseguiremo qui. Altrimenti il Festival potrebbe con dispiacere cercare altre location”.
Armando Fumagalli
L’istituzione di un tavolo permanente per confrontarsi su strategie e scelte tra produttori di programmi tv per minori e rappresentanti delle famiglie è tra le idee vincenti …. “Abbiamo progettato un convegno che si terrà a gennaio 2009: ci siamo accorti che il mondo di chi fa tv e quello di chi rappresenta le famiglie si parlano troppo poco, non si conoscono… E’ urgente far crescere il dialogo e la fiducia reciproca. Da questi canali di comunicazione potranno nascere molte iniziative e una maggior qualità sia nel lavoro di chi fa televisione, sia nelle proposte culturali del mondo associativo e nella sua capacità di farsi “sentire” dalla televisione e quindi dal Paese intero”.
Armando Fumagalli
I bambini e i loro genitori, dare voci a tutte e due le parti, tenendo conto del gap generazionale, di gusti e preferenze diverse finora è stato un successo, una fonte di discussioni o….? “Direi che è stato un successo, anche se è un qualcosa che ogni persona, ogni famiglia, ogni generazione deve continuamente riconquistare. Nell’ambito delle relazioni umane niente va mai dato per acquisito. Occorre ricominciare ogni giorno”.
Finito il festival si pensa subito a come sarà il prossimo, avete già qualche idea…. E, soprattutto, cosa vi augurate per l’edizione del 2009? “Ci auguriamo di mantenere lo stesso spirito di pionieri e di far crescere il festival come numero di partecipanti e qualità dei film (specialmente in quelli del concorso), ma andando esattamente nella direzione che abbiamo individuato e vissuto in questa prima edizione”. Mariangiola Castrovilli