Anche quest’anno, dallo scorso 5 luglio e fino al 17 agosto, è in corso una delle manifestazioni più frequentate dell’Estate Romana: Roma che ride, che si svolge a Villa Sciarra. Marco Falaguasta, attore, autore e regista, anche quest’anno ha messo in scena un nuovo spettacolo, Chi ha chiamato la Befana?, scritto con DaniloDe Santis, anche lui nel cast dello spettacolo. Una commedia da vedere che sicuramente, come le altre, susciterà l’interesse del pubblico. Giancarlo Leone
Non poteva mancare anche quest’anno il consueto appuntamento a Villa Sciarra con Roma che ride, una delle manifestazioni più frequentate dell’Estate Romana, grazie anche a Marco Falaguasta che ogni estate con la sua Compagnia Bona la Prima ci regala una commedia divertente e che fa sempre riflettere il pubblico. Quest’anno, dal 5 luglio al 17 agosto, l’autore, attore e regista ha messo in scena, Chi ha chiamato la Befana?, scritta con Danilo De Santis.
La vicenda si svolge tra la sera del 5 gennaio 1985 e l’inizio nottata del 6 gennaio, giorno dell’Epifania, per l’appunto. Quattro uomini s’incontrano: sono Marcello, Maurizio, Enzo, Fausto, un medico, un maresciallo dei carabinieri, un impiegato, un fotografo.
Si sono iscritti ad un corso di sopravvivenza, ognuno per un motivo diverso: c’è chi deve superare una storia d’amore finita, chi si è iscritto per lavoro, chi per evadere dalla vita quotidiana stressante, chi per semplice curiosità. Quattro personaggi, quattro personalità totalmente diverse devono condividere forzatamente una stanza e affrontare diversamente la vita.
Dopo aver discusso, cercato di amalgamarsi fra loro, vanno a dormire, ma la notte vengono svegliati all’improvviso da un forte rumore: in mezzo alla stanza si è materializzata un’anziana donna che dice di essere la Befana. Nessuno l’ha chiamata, nessuno ha pensato alla festa del 6 gennaio, ma lei è lì e dopo un po’, da vecchia orribile, eccola trasformata in una donna giovane, dall’aspetto affascinante. I nostri quattro uomini cominciano a parlare e a porre a lei delle domande. Ma stanno sognando o stanno vivendo una realtà? La commedia molto esilarante, con tanti colpi di scena, ci riporta indietro nel tempo facendoci tornare tutti bambini.
Questa volta i risultati della pièce hanno superato tutte le aspettative. Il pubblico sta al gioco fino alla fine e segue la brillante e chiassosa comicità di Piero Scornavacchi, che spicca fra gli attori. Tanti sono gli spunti, le fantasie incontrollabili che ogni personaggio tira fuori trovandosi di fronte alla bella Befana, affascinante ed ambigua quel tanto che basta. Ogni battuta può essere messa in discussione, ma la dinamicità dello spettacolo coinvolge, quasi galvanizza il pubblico fino alla fine.
Una lode questa volta va spesa più delle altre volte per Marco Falaguasta: il suo personaggio è diverso dagli altri interpretati nel passato; questa volta non è l’amico equilibrato di sempre, quello che fa riflettere gli amici e cerca di ricondurli sulla retta via.
Il suo personaggio è totalmente diverso e sorprenderà lo spettatore. Una ragione in più per vedere questa nuova commedia. Degni di nota tutti gli altri attori del cast: Marco Fiorini, Carmela Ricci, Valerio Isidori, Vasco Montez e, dulcis in fundo, nella parte della bella Befana, Vanessa Fulvio. Giancarlo Leone