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I vincitori del Fiuggi Family Festival

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I vincitori del Fiuggi Family Festival

I vincitori del Fiuggi Family Festival

Sul palco del Gran Teatro delle Fonti Articolane pieno di centinaia di palloncini bianchi con bambini di tutte le età che vanno e vengono liberamente perché in fin dei conti questo è il loro festival oltre che dei loro genitori, si è conclusa la prima edizione del Fiuggi Family Festival.
Mariangiola Castrovilli

   

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Per festeggiare oltre agli organizzatori, ai dirigenti, ai volontari che hanno svolto un lavoro eccellente, gli onorevoli Silvia Costa assessore all’istruzione, formazione e diritto allo studio del Lazio ed Antonio Tajani, vicepresidente esecutivo comunitario responsabile dei trasporti che hanno promesso, per la prossima edizione un coinvolgimento fattivo per quanto riguarda le loro istituzioni.

 

Antonio Tajani   

La giuria della prima edizione del Fiuggi Family Festival presieduta da Pupi Avati e con il poeta Davide Rondoni, lo sceneggiatore Andrea Valagussa, Andrea Speciale de Forum associazioni Famiglie, Vincenzo Serra della Coldiretti, Regina Florio dell’Associazione Famiglie Numerose, Chiara Toffoletto, docente all’ Università Cattolica ‘Sacro Cuore ha assegnato il premio Conca di Fiuggi al bel film Mille anni di buone preghiere del cinese Wayne Wang, già autore di Smoke, che uscirà in Italia il prossimo inverno distribuito dalla Mikado.

On. Silvia Costa 

Una storia coinvolgente, il difficile delicato rapporto tra un anziano padre cinese in visita alla figlia che vive da anni in America incentrato sulla difficoltà di trovare un modo di comunicare e di far breccia nell’ ostile impenetrabilità della ragazza ormai perfettamente integrata in una cultura diversa che ormai ha fatto propria. Molto poetica poi è la disarmante semplicità di come l’uomo non più giovane e poco incline ai cambiamenti, incontri  una realtà nuova in un paesaggio dell’anima pieno di emozioni.

Pupi Avati   

Avati ha simpaticamente raccontato che dopo 38 film in 40 anni di cinema, pensava che dominare questa ‘insolita’ giuria sarebbe stato un balletto e “subito dopo avrebbero ordinato da mangiare, e invece c’è stata una discussione accesissima ed io stesso ho cambiato opinione. Ormai arrivati a 4 a 3 ha infine vinto Mille anni di buone preghiere”, con la motivazione che il film vincitore è “la conferma di un talento artistico e cinematografico, quello di Wang, che firma un’opera delicata e intensa che con pochi tocchi dipinge la complessità e profondità di un rapporto mai chiarito tra padre e figlia in un contesto di incontro tra culture diverse. Una tenue speranza di futuro che viene da lontano”.

Sequenza del film "To die in Jerusalem" 

Abbiamo poi voluto ricordare con una menzione specialeconclude Avatiil bellissimo documentario To die in Jerusalem scritto e diretto da Hilla Medaglia, che ci ha fatto capire tutta l’inutilità e la crudeltà della violenza”.

Pupi Avati   

Morire a Gerusalemme è la storia di due madri unite da una tragedia familiare che diventa l’occasione per ripercorre i tentativi difficili e talvolta impossibili, di trovare una via di dialogo nel conflitto israelo-palestinese.

Sequenza del film "To die in Jerusalem"  

To die in Jerusalem è stato acquistato da Rai 3 che lo trasmetterà nel 2009.
Mariangiola Castrovilli

Sequenza del film "To die in Jerusalem"