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Gli errori di mamma e papà di Gianni e Antonella Astrei

Gli errori di mamma e papà
di Gianni e Antonella Astrei

Divertente presentazione a due voci al Fiuggi Family Festival dal libro di Gianni e Antonella Astrei, pediatra lui, omeopata lei, tutti e due vulcanici e impegnati in un’intensa attività nell’Associazione per la Famiglia e la Vita, senza contare che Gianni è chi ha inventato e creato il FFF di cui è il dinamico presidente. Anche se, nell’entourage si dice scherzosamente  che il vero presidente sia lei, un vero e proprio argento vivo…
Mariangiola Castrovilli

   

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Il libro edito da Ancora ed illustrato da un altro medico,  Pierlugi Diano s’intitola Gli errori di mamma e papà ed in 272 pagine vi dice con grande umorismo e totale verità tutto quello che avreste voluto sapere per destreggiarvi nel percorso ad ostacoli dell’essere genitori. “Di istruzioni per l’uso ce ne sono tante”, esordisce sorridendo il professor Astrei, “ma sono solo enunciazioni di principi che esaminano le tappe dello sviluppo psicologico del bambino. Quello che mancava era un prontuario con l’elenco di  situazioni concrete in cui quando un genitore è chiamato a fare una scelta gli fornisca i codici di comportamento”.

Gianni e Antonella Astrei  

Io qui però ho fatto un po’ da zavorra …nel senso che le mogli rompiscatole sono utilissime perché altrimenti i mariti partono per la tangente diventando aquiloni… per cui questo libro come lo vedete adesso è il risultato di un’accurata …depurazione…
A chi vi siete ispirati?
Ovviamente ai nostri quattro figli”, rispondono all’unisono Gianni ed Antonella, “Due maschi e due femmine dai 18 ai 5 anni, ineusaribile fonte di… riflessioni….”.

Gianni Astrei

Perché molti bambini vogliono vedere all’infinito lo stesso DVD?
Ho visto più di 150 volte Dumbo, che il mio grande Angelo pretendeva di continuare a vedere, tetragono a qualsiasi cambiamento di storia” risponde il pediatra. “Questo perché i bambini hanno una modalità di visione totalmente diversa dalla nostra. Prima vogliono sapere se la storia finisce bene. Acquisito questo dato, ogni volta percepiscono un frammento diverso, cosa che richiede una visione continuamente ripetuta per assemblare il tutto nella sua interezza”.

Ma cos’è che li colpisce veramente?
Le immagini colorate e allora gli si potrebbe proporre lo stesso filmato in inglese, in modo che possa apprendere ed imparare a pensare in una lingua diversa perché da bambini è molto più semplice che da grandi”.

   

Esistono genitori…perfetti?
No, l’importantesorride Antonella, “è fermarsi a parlare con i propri figli. Saperli ascoltare. Per esempio fui molto colpita dalla letterina quasi priva di errori del nostro Angelo quando era in seconda elementare in cui ci ringraziava di tutte le moltissime cose che facevamo per lui, peccato che non ce ne fosse nemmeno una nell’elenco delle sue priorità…”.

Antonella Astrei

E allora?
In questi giorni stiamo riscoprendo il significato della parola ‘compagnia’, cioè stare accanto, condividere. Ecco, dovremmo tutti condividere un po’ di più la vita dei nostri figli per permettere loro di imparare a scegliere il meglio” concludono in perfetto accordo Gianni ed Antonella Astrei.
Mariangiola Castrovilli