Josef Maria Auchentaller, in esposizione a Gorizia
Gorizia, a Palazzo Attems-Petzenstein, celebra l’artista membro della Secessione viennese, Josef Maria Auchentaller, pittore e grafico (1865-1949), di cui di recente è stato scoperto a Treviso un manifesto nella Collezione Salce. Curata da Roberto Festi , la mostra è composta da 400 pezzi tra oli, manifesti e gioielli. Emilia Dodi
Josef Maria Auchentaller: Autoritratto, 1931, gessi su cartone. Collezione privata
Josef Maria Auchentaller, artista noto al tempo della Secessione viennese, del quale fu membro, oggi praticamente sconosciuto ai più, noto per aver collaborato alla rivista organo ufficiale della secessione Ver Sacrum, e disegnatore del manifesto noto in tutto il mondo, Sud Grado, ha ora la sua celebrazione a Gorizia, con 400 opere, tra ritrattistica, oli, disegni, manifesti e gioielli che lo faranno conoscere al grande pubblico.
Josef Maria Auchentaller: Allegoria, Donna con pappagallo, 1904-1908, pastelli su carta. Collezione privata
Purtroppo le difficoltà di reperire le sue opere, non ha permesso fin’ora, il suo preciso inserimento nel movimento del quale fu protagonista, anche perché il suo trasferimento a Grado, lo aveva allontanato dal movimento stesso. E’ stata la tesi di laurea di una giovane studentessa di Innsbruck,Vera Volgelsgergen, nel 1985, a riportare in auge la sua figura diartista. E’ grazie ai prestiti degli Eredi e alla mostra tenutasi a Gorizia, Belle EpoqueImperiale, che questa figura ha ora una mostra itinerante in tre sedi, iniziando da Gorizia.
Josef Maria Auchentaller: “Bunte Bänder” (ritratto di Maria), 1912, olio su tela. Collezione privata
Importante artista grafico ha disegnato manifesti che hanno sempre avuto l’intenzione di promuovere, anche attraverso questo mezzo, i nuovi canoni artistici. Il Prof. Eugenio Manzato, esperto di questo settore, ha rinvenuto un inedito manifesto dell’artista, dedicato nel 1922, alla regata velica di Grado.
Josef Maria Auchentaller: Manifesto “Seebad Grado”, 1906, litografia a colori, A. Berger, Wien. Wien Museum
Quest’opera, fa parte della grande raccolta italiana di manifesti d’epoca, appartenuta a Luciano Salce e donata allo Stato. Infatti appartiene al gruppo di manifesti realizzati per Grado da Plinio Codognato nel 1920, da Dudovich nel 1932 e da Mario Puppo nel 1948, rivenuto con la sola firma A.
Josef Maria Auchentaller: manifesto di Grado, 1922
Il Prof. Manzato a spinto il curatore di quest’esposizione, Roberto Festi, a ricercare presso gli Eredi qualche documento a comprovi L’autenticità, ed è stata rivenuta, a conferma, una foto che riproduce l’immagine del manifesto.
Josef Maria Auchentaller: Illustrazione per Ver Sacrum, 1901, china e china oro su carta. Archiv der Wiener Secession, Wien
Si spera che il Ministero dei Beni Culturali, la presti per quest’importante esposizione che fa conoscere un artista ormai dimenticato. Emilia Dodi
Josef Maria Auchentaller: Progetto per la rivista “Jugend”, 1896, matita su carta. Collezione privata