Pagine Correlate: Festival di Taormina 2008 L’inaugurazione del festival di Taormina Intervista a Beppe Fiorello Intervista Alessio Boni Intervista Luigi Lo Cascio Paul Schrader Ferzan Ozpetek a Taromina I vincitori del Tao Film festival di Taormina Visum incontra Debora Young
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I vincitori del Tao Film festival di Taormina |
Con per maestri di cerimonia l’avvenente Maria Grazia Cucinotta qui in veste di attrice produttrice ed Alessandro Siani si è conclusa la kermesse taorminese all’insegna di maggiori sicurezze di quelle esternate all’inizio. “E’ stato un momento difficile ed è inutile nasconderselo” ammette il grintoso direttore del Festival Deborah Young che da sempre ha come filosofia di vita quella di non sottrarsi alle sfide, per ardue che siano, aggirando gli ostacoli che cerca di trasformare in esperienze positive. Mariangiola Castrovilli |
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Positivo è infatti che finalmente l’amministrazione comunale dopo le recenti elezioni abbia nuovi leader con cui comunicare, per bocca del nuovo sindaco Mauro Passalacqua, che ha raccolto l’accorato appello per la sopravivenza lanciato una settimana fa dal segretario generale di Taormina Arte l’avvocato Ninni Panzera, promettendo che “Il festival non morirà”. “Quello che ci mancava” ha sottolineato poi la Young, statuaria in un abito rosso fuoco che le lascia scoperta la schiena, “era stabilità ed identità. Adesso avremo la stabilità e avendo scelto il Mediterraneo stiamo acquistando una visibilità internazionale”. |
Conferenza stampa di chiusura del Festival |
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E veniamo ai premi, cominciando da quello Speciale della Giuria presieduta da Ferzan Ozpetek e composta da Mirsad Purivatra direttore del festival di Sarajevo dall’attrice francese Elsa Zylberstein e da Jyette Jensen curatrice della sezione cinematografica del prestigioso MOMA di New York che è andato al bel film Turco Summer Book (visto al Festival di Istambul), dell’esordiente Seyfi Teoman. |
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Ferzan Ozpetec |
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Migliore interprete la straordinaria Tania Ribic, con il divertente Tractor, Love and Rock’n’Roll dello sloveno Branko Djuric. L’interessante Eye of the sun, (un atto denuncia del disastroso stato in cui versa l’Egitto con poche speranze di cambiamenti proprio per l’inerzia socio politica dei burocrati al potere) firmato dal regista indipendente egiziano messo al bando nel suo Paese Ibraim El Batout si è aggiudicato il Golden Tauro che “grazie ad una miscela innovativa di tecniche di fiction e di documentario, esprime perfettamente valori e condizioni umane universali” come recita la motivazione. |
Ibrahim El Batout al teatro antico |
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Infine il N.I.C.E. (New Italian Cinema Event) Intel Centrino Award è andato a Francesco Sperandeo per Bab El Salam nella sezione Corti Siciliani che come quelli dell’anno scorso parteciperà alle rassegne organizzate in tutto il mondo dal NICE.
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Ibrahim El Batout |
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Splendida come sempre la Cucinotta elegante in un vestito corto frangiato che mette in risalto le splendide gambe che fioriscono da altissimi e sexi tacchi a spillo, è stata la produttrice interprete di Onde Corte, 12 intensi minuti girati a Sant’Elia. |
Maria Grazia Cucinotta con Gerardo Sacco |
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“Da piccola guardavo alla rassegna Taorminese come una cosa per me lontanissima” ha detto sorridendo l’attrice “mai più pensando che un giorno ne sarei stata madrina. Tutto il mio lavoro degli ultimi anni è indirizzato verso la promozione di questa terra che non è seconda a nessuno”. Mariangiola Castrovilli |
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Maria Grazia Cucinotta |
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