L’inaugurazione del Taormina festival di Taormina 2008
Preceduto dalla serata di gala dei Nastri d’Argento che ha premiato tutto il meglio del Cinema italiano e non solo, ha preso finalmente il via nell’incanto della Cavea del Teatro Antico la 54 edizione del Taormina Film Festival con la proiezione di due capolavori appena restaurati, il “Toby Dammit” di Federico Fellini e Il padrino di Francis Ford Coppola. Mariangiola Castrovilli
L’inaugurazionepresentata da un più che disinvolto Beppe Fiorello che qui è di casa e che domani terrà una lezione di cinema, il pubblico dello splendido anfiteatro di Taormina ha ritrovato, in una notte punteggiata di stelle e con una luna quasi piena a fare da effetti speciali, l’antica bellezza di queste due gemme cinematografiche dal ricordo forse appena un po’ appannato dall’inesorabile passare degli anni.
La conferenza stampa dell'inaugurazione del festival
Bisogna confessare che è stata un’autentica emozione vedere o rivedere Toby Dammit, 37 minuti a bout de souffle che fanno parte di Tre passi nel delirio, un film in tre episodi del ‘68 trattoda Edgar Allan Poe, uscito in America come Spirits of the Dead. Che meraviglia i costumi di Piero Tosi, la straordinaria musica di Nino Rota ed il giovane e bravissimoTerence Stampe, che qui, stralunato da un trucco macabro e surreale è un attore inglese alcolizzato che arrivato a Roma per girare un film viene coinvolto nella spettacolare parodia di una delle tante cerimonie di premi cinematografici in questa brillante miniatura di Fellini che riassume in chiave decisamente dark il tema de La dolce vita.
Tobita Damit
Emozioni che non avremmo mai potuto provare se questo restauro che dobbiamo al grande maestro della fotografia Peppino Rotunno che con questo film iniziò la sua lunga collaborazione con Fellini, senza il generoso intervento dell’Ornella Muti Network, che diventa così la prima attrice italiana ad investire nella preservazione di un grande classico del nostro cinema.
Giuseppe Fiorello - OrnellaMuti - Deborah Young
Quasi irriconoscibile, bionda con meches platino sui capelli lunghissimi in un vestito rosso fuoco che sottolineando ogni sua curva la rende quasi un clone della Marini Ornella è salita sul palco e con visibile emozione ha detto che questa “strana combinazione Fellini-Poe è stata un’occasione presa a volo e poi volevo restituire almeno una piccola cosa al cinema che tanto mi ha dato”.
Federico Fellini
Subito dopo nell’incanto della notte ancora altre grandi sensazioni ed emozioni sull’onda della musica di Rota che ci riporta firmando anche questo capolavoro a più di trent’anni fa quando nel ‘73 il Il padrino di Francis F.Coppola conquistò 3 Oscar di cui uno per il miglior film e quello come miglior attore a Marlon Brando che però riempì le pagine di tutti i giornali del mondo con il suo gran rifiuto in segno di protesta contro gli States ed Hollywood in particolare colpevoli di discriminazione razziale contro gli indiani d’America.
Toby Dammit
Nel 2008 è proprio Coppola che con l’esperto di conservazione cinematografica Robert A. Harris ci restituisce dopo un anno di paziente lavoro con un sapiente mix di tecnologie più avanzate unite alla riproduzione originale, 178 minuti splendidi minuti dei tre capitoli di questo film tanto amato e che abbiamo seguito con nostalgica emozione in prima mondiale. Mariangiola Castrovilli
Locandina del film 'Il padrino'
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