Una notte magica all’Olimpico di Roma all’insegna della solidarietà
Notte magica quella del 12 maggio allo Stadio Olimpico di Roma: era attesissima La partita del cuore. In campo, accanto a cantanti ed attori, sono scesi calciatori del calibro di Bruno Conti, Aldair, Zico, Peruzzi e il magistrale Diego Armando Maradona.
Giancarlo Leone
   

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Notte magica allo stadio Olimpico di Roma, come quelle notti mondiali del ’90 sognando ancora con Maradona. La partita del cuore, del 12 maggio, presentata e commentata da Fabrizio Frizzi, che ha richiamato l’entusiasmo ed il tifo di oltre 55.000 fans, più festa che partita, ha riportato sul prato del famoso stadio romano l’asso argentino che qui non giocava proprio dal 1990. Tutti per Diego Armando Maradona, un’ovazione tutta per lui quando, poco dopo la mezz’ora del secondo tempo e dopo aver segnato un rigore, è uscito lasciando il posto al suo amico Bagni.
   
Francesco Totti per una sera ha diretto Bruno Conti con il vecchio compagno Aldair, Zico e Peruzzi schierato terzino destro e Luciano Spalletti in campo che non ha toccato molto la palla.
 
Il loro portiere era Andrea Lucchetta, sostituito poi da Gelindo Bordin, e in attacco, Giancarlo Fisichella che dopo 7 minuti ha aperto le marcature favorito dal portiere dei cantanti Daniele De Rossi. Con il centrocampista della Roma schierato in porta, Gianni Morandi, il bomber Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni e Mogol, quindi i nomi importanti di Maradona e Lavezzi e, nella ripresa, Gianfranco Zola.
Di spalle Claudio Baglioni con Raoul Bova  
L’applauso caldo dell’Olimpico, stadio giallorosso per eccellenza, che ha riservato l’affetto al “pibe de oro” e tanti fischi quando è entrato in campo Rocchi al posto di Fisichella. E’ finita in parità 6 a 6 con Ramazzotti cannoniere (4 gol) dei Cantanti (Antonacci e Maradona gli altri due goleador), mentre per Unica hanno segnato Fisichella, Dovizioso e lo sciatore Moelleg.
Francesco Totti con Diego Armando Maradona
Partita a parte, il colpo d’occhio è proprio l’Olimpico con i suoi 55.000 “tifosi” tra tribune e curve. Una grande festa di piazza. Tifo da delirio quando è entrato in campo un quartetto d’onore: Totti, Maradona, Gigi D’Alessio, Enrico Ruggeri. Dopo una breve attesa le squadre della Nazionale Cantanti ed Unica. Hanno ricevuto il saluto in campo dal sindaco Gianni Alemanno, che ha cantato con tutti L’Inno di Mameli. Raoul Bova, applauditissimo, ha firmato tantissimi autografi.
Gigi D'Alessio  
A bordo campo sono entrati Rosella Sensi e Fiorella Mannoia. In tribuna, il ministro Claudio Scajola, il Presidente della Regione Piero Marrazzo, il Prefetto Carlo Mosca, il vice direttore del Tg1 Raffaele Genah, il Presidente del Coni Gianni Petrucci. In tribuna anche Erminia Manfredi, Martina Stella, Enrico Lo Verso, Lola Ponce con il fidanzato, Andrea Osvart, Enrico Brignano, Eleonora Daniele, Irene Pivetti, Tiziana Rocca, Gabriele Cirilli. Applausi, “ola” senza sosta, cori, e ovazioni anche per Eros Ramazzotti, autore di un Olimpico poker di gol.
Giancarlo Leone
Diego Armando Maradona