L’edizione del Festival
del Cinema di Tormina 2008
Arriva giugno e con giugno oltre alla pioggia che sta caratterizzando questi primi giorni del mese di papaveri e ciliegie, ecco anche il Festival di Taormina (dal 15 al 21) con il redattore capo del The Hollywood Reporter Debora Young saldamente al timone per il secondo anno.
Mariangiola Castrovilli
   

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Preceduto il 14 dalla cerimonia di Premiazione dei Nastri D’Argento, il prestigioso premio che il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici assegna ogni anno al meglio del meglio del cinema italiano, il Taormina Film Fest, arrivato alla sua 54° edizione, può considerarsi come ha sottolineato il suo direttore artistico Debora Youngla più grande vetrina estiva cinematografica in Italia che quest’anno ha consolidato ancor più la sua missione di rappresentare attraverso due distinte sezioni competitive, sia il Mediterraneo che Oltre
   
Ecco poi due nuovi filoni, Campus Taormina, studiato apposta per riportare il pubblico più  giovane al festival con una serie di stimolanti incontri quotidiani con attori, attrici ed ospiti internazionali, sotto il patrocinio delle università di Catania, Messina e Palermo.

 

Nicoletta Romanov
Accanto a questi incontri informali con tra gli altri Nicoletta Romanoff, Luigi Lo Cascio, Valeria Solarino, le Master Classes tenute quest’anno da Giuseppe Fiorello, insuperabile attore di La vita rubata, il critico inglese Anthony Lane, il regista Paul Schrader(Mishima, American Gigolò) ed il regista turco Fatih Akin che il 20 giugno riceverà il Nielsen Award per Dialogue between cultures, presentato da The Hollywood Reporter.

 

 

Paul Shrader  
Spazio Taormina- Sicilia Film Commission invece è un segmento dedicato all’industria cinematografica all’interno del Festival.
Deborah Young 
25 i magnifici unti dal signore tra cui i più influenti buyers, distributori, world sales agents, direttori di Festival dell’universo cinematografico potranno riunirsi e visionare i nuovi film in un ambiente rilassato  e per familiarizzare con location e registi e produttori del nostro cinema.
Ferzan Ozpetec  
In corsa per il Golden Tauro nella sezione Mediterranea, miglior regista, migliore interpretazione e Premio Speciale della Giuria sette film, gli egiziani Eye of the sun (in prima mondiale)di Ibrahim El Batout, e Aquarium di Yousri Nashrallah, la prima internazionale del francese Due giorni da perdere di Jean Becker, la prima europea del marocchino Burned hearts di Ahmed El Maanouni, la prima mondiale dello sloveno Tractor, LoveAand Rock ‘N’ Roll, di Branko Djuric e Summer Book di Seyfi Teoma per la cinematografia turca, quest’anno Ospite d’Onore a Taormina.
Lorena Bianchetti
Ad aggiudicare l’ambito Golden Tauro una giuria internazionale presieduta da Ferzan Ozpetek con il direttore del Sarajevo Film Fest Mirsad Purivatra, Jyette Jensen, curatrice del MOMA di New York, l’attrice francese Elsa Zylberstein, ed il produttore portoghese Paul Branco.
Vita Rubata - Beppe Fiorello  
Oltre il Mediterraneo che vede in lizza 6 pellicole, 14 kilometros dello spagnolo Gerardo Olivares, Come Back del danese Ulrik Wivel (prima internazionale) e tre prime mondiali, The Wall dell’iraniano Mohammad Ali Talebi, Love Live Long dell’inglese Mike Figgis e l’irlandese Inconceivable di Mary Mc Guckian, potrà contare invece sul Premio del Pubblico al Miglior Film.
Fatih Akin
Le serate al Teatro Greco presentate da Giuseppe Fiorello, Lorena Bianchetti e Serra Ylmaz, vedranno pellicole prestigiose tra cui le anteprime mondiali dei restauri de Il Padrino di Francis Ford Coppola (72)appena restaurato da Robert A. Harris e Mishima (85) restaurato e ricolorato dal suo stesso regista Paul Schrader, per il mitico Criterion Collection.
Mariangiola Castrovilli